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mercoledì 17 settembre 2014

2514. Human-on-a-chip


Ne avevo parlato già in questo post, ma ora il progetto del Dr.Uwe Marx della TechnischeUniversität Berlin e fondatore della TissUse risulta più chiaro, almeno al sottoscritto. L’obiettivo è quello di creare un modello 3D in miniatura formato da dieci diversi modelli di organi umani, noti anche come “organs-on-a-chip“, collegati tra loro per simulare un sistema fisiologico che possa imitare le attività e i processi biologici del corpo umano.
Si tratta di piccoli dispositivi microfluidici, modelli complessi di organi costruiti utilizzando cellule viventi umane su un microchip modificato; questi mini-organi sono coltivati su piattaforme flessibili che permettono alle cellule di cambiare forma e rispondere agli stimoli fisici come gli organi viventi. Un certo numero di “organs-on-a-chip” sono stati già creati e continuano ad essere ottimizzati, compresi i modelli di fegato, polmone, intestino, rene e cuore utilizzati per testare cosmetici, sostanze chimiche e farmaci. La speranza è che lo strumento del Dr. Marx, che dovrebbe essere completato in soli tre anni, possa sostituire i test sugli animali.

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