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venerdì 23 agosto 2013

1993. Prova a darsi fuoco una precaria della scuola

Che sia necessario arrivare fino a tale punto, per denunciare una forma di mobbing sociale, dovrebbe far riflettere qualcuno che prende decisioni, forse necessarie, ma dove i nomi delle persone non sono dei numeri, ma delle vite che hanno una loro dignità. Dopo 15 anni da impiegata precaria nelle scuole, malata, con la vita privata non proprio un idillio, la disperazione per non essere riuscita ad avere almeno un lavoro stabile ha condotto una donna di 55 anni a tentare di darsi fuoco. Che poi nella bottiglia non ci sia stato alcol, poco importa. Certo che sarebbe poi il colmo se quel gesto conducesse a qualcosa. Di solito chi arriva a quel punto, ottiene, anche se è triste comunque. 

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