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venerdì 30 agosto 2013

2009. Se sei povero hai un basso QI

Le ricerche scientifiche spesso riportano “straordinari” risultati. Lo studio, frutto della collaborazione di due tra le più rinomate università americane, Harvard e la Princeton University, insieme alla Warwick University in Inghilterra, ha scoperto che lo stress causato dalle difficoltà finanziarie sembrerebbe responsabile di un notevole abbassamento del quoziente intellettivo. Personalmente credo che chi passa la vita a mettere insieme il pranzo per la cena abbia, in media, abbia più difficoltà a immaginarsi in un situazione migliore. Esistono però le eccezioni, per cui concentrerei i miei studi su loro, per capire e forse replicare i loro successi. Gli esperti suggeriscono, come aiuto, di alleggerire chi paga a stento le bollette di alcuni preoccupazioni, ad esempio con maggiori agevolazioni sulle spese legate alla famiglia. Questo potrebbe aiutarli non solo da un punto di vista economico, ma anche mentale. Traducendosi in migliori prestazioni lavorative, e permettendo alla persona di uscire da un circolo vizioso. Nuovamente, secondo la mia esperienza, i soldi che piovono dal cielo finiscono spesi molto male. Occorre anche attivare un processo nuovo di miglioramento non solo nella gestione del denaro, ma di cambiamento della percezione di sè. Sai quanti “poveracci” ci sono in Italia che viaggiano sulle Mercedes o Bmw comprata con sussidi e altri aiuti!

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