venerdì 31 agosto 2012

1260. Per tre primari non è mai troppo tardi


Facile polemica. Per il direttore generale dell’ASLTO3 Gaetano Cosenza nulla di anomalo nella nomina di tre nuovi primari. Dichiara che il bando era stato già predisposto da chi lo aveva preceduto e che il via della Regione era arrivato a maggio. Lui si era semplicemente limitato a ripubblicare la gara. La deroga richiesta all'assessorato riguardava cinque nuove nomine, ma quando era arrivata la nota dell'assessore hanno fermato il bando per gli altri due incarichi. Le altre nomine erano già fatte e non hanno potuto fare nulla per fermarle.
Guarda come è incredibile il destino. È tutto bloccato ma tre nuovi primariati sono stati nominati. Mentre fioccano le nomine in un’altra ASL piemontese si chiude un reparto di oncologia per mancanza di medici. Ma questa è un’altra storia, mica parliamo di primari!

giovedì 30 agosto 2012

1259. Una piccola inversione di tendenza per la delocalizzazione



Una ricerca del Massachusetts Institute for Technology (MIT) ha mostrato che il 14% delle imprese americane oggetto dell’indagine stanno progettando di riportare parte o tutta della loro produzione manifatturiera negli Stati Uniti. Allo stesso risultato è arrivata un’altra ricerca, questa volta del Boston Consulting Group, secondo cui un terzo di tutte le compagnie americane con un fatturato superiore al miliardo di dollari stanno pensando di riportare una parte delle loro attività di manifattura negli Stati Uniti.
I motivi non sono di certo etici o morali, ma guarda caso di natura economica. In Cina i salari stanno aumentando a causa delle proteste degli operai. Mandare un container in quel paese diventa sempre più costoso. Infine una linea di produzione con poco personale specializzato e molti robot si avvicina a costare quanto una nutrita schiera di operai cinesi che costano pochissimo.
Cosa faranno le aziende? Continueranno a spremere i poveri della Terra oppure decideranno che un lavoro dignitoso è meglio per tutti?

1258. Quando la mano destra non vuole sapere cosa fa la mano sinistra


È il ruolo che ha lo Stato nel gioco d’azzardo. Da una parte ha incrementato moltissimo la diffusione di apparecchi e opportunità, dall’altra oggi cerca di limitarne l’uso, consapevole che questa situazione gli è sfuggita di mano. In questo bell’articolo di Francesco Bonazzi, sono tratteggiate le principali incoerenze di uno Stato in perenne ricerca di risorse economiche, poco attento alle conseguenze non solo sulle persone ma anche con chi fa affari.

1257. La spending review dello spirito


Esiste un calo delle ore di psicoanalisi intorno al 20 per cento. Una seduta su cinque è stata cancellata dalle agende degli specialisti italiani. Il motivo è legato alla crisi, ma anche alla mancanza di tempo. Così gli psicologi escono dagli studi e intercettano i probabili clienti in farmacia. Esperimento già in atto a Milano e Roma, presto anche a Torino.
Non sarei del tutto convinto che sia proprio la mancanza di tempo. Di certo le persone che sono in difficoltà non hanno proprio chiaro che cosa li possa aiutare oppure no. Di certo preferisco ingoiare una pillola che fare un lavoro di cambiamento su se stessi. Credo anche che le persone in cerca di risposte su di sé cerchino anche in altri ambiti, come la religione, la filosofia e terapie molto brevi e indirizzate, le risposte che cercano. Per me rimane fondamentale il motto socratico: conosci te stesso.

mercoledì 29 agosto 2012

1256. Fare le pulci quando si parla o si scrive di gioco d’azzardo patologico


Ogni qualvolta un giornalista scrive un pezzo su questo fenomeno o un politico dichiara qualcosa di più o meno interessante, scopro qualche inesattezza, che non aiutano il lettore a capire. In questo articolo il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Valerio Cattaneo, parla di lotta alla ludopatia, quando questo termine non esiste ed è del tutto scorretto perché occorre parlare di gioco d’azzardo patologico. Se proprio si vuole si può anche abbreviare: GAP.
È scritto che nel 2011 nel gioco sono stati spesi in Italia 72 miliardi di euro. Invece ne sono stati spesi 79,9 di miliardi. Non proprio un grosso errore, ma comunque una cifra consistentemente diversa.
Infine si indica che la percentuale di giocatori problematici in Piemonte è del 4 per cento. Non esistono dati su questa cifra e ci sono una ridda di diverse percentuali può e meno ottimistiche. In genere si parla di un 2% della popolazione italiana. Ma al di là della cifra, perché i politici non decidono di investire più soldi in prevenzione e cura?

martedì 28 agosto 2012

1255. La festa provinciale PD della discordia


Sembra che gli organizzatori non ne stiano azzeccando una. Dopo non aver invitato fior fior di ministri ai tanti dibattiti, si sono pure dimenticati degli infermieri a un dibattito che riguarda la sanità. Quando se ne sono accorti hanno protestato perché pensano di contare qualcosa nella nuova sanità che avanza. Forse non li hanno avvisati che, malgrado le loro posizioni di dirigenza, non sono proprio loro al potere. Bene fanno a ricordare che esistono, ma occorrerebbe non un’azione di lobbing, ma un unione di tutte le professioni sanitarie che non siano mediche per bilanciare e non strappare di mano il loro potere. Migliorare i servizi passa attraverso l’unione di tutti i singoli attori, e non attraverso la vecchia strategia del divide et impera.   

1254. Le canne abbassano il QI


Uno studio americano su un gruppo di mille giovani neozelandesi ha rilevato che consumare marijuana dopo il 18 anni non crea alcun declino significativo. Diverso è invece il consumo in adolescenza: il campione neozelandese mostra come a livello neurologico e psicologico la cannabis usata regolarmente e in grandi quantità (anche se non è chiaro a quale quantitativo preciso i ricercatori facciano riferimento) comprometta le funzioni di ragionamento proprio nel momento della vita più delicato, quando il cervello è nel pieno del suo sviluppo. A sorpresa, altri fattori tenuti in considerazione non hanno invece sortito le stesse preoccupazioni: anche fumo di sigaretta e consumo di alcol sono stati monitorati, senza che fossero denunciati cali nel quoziente intellettivo del campione.
Non credo che questa notizia scientifica, comunicata più o meno bene ai ragazzi, sortisca un qualche effetto deterrente. Di sicuro ogni volta che consumiamo qualcosa di tossico, nel nostro cervello e in altri organi qualcosa di non proprio positivo capita. Alla lunga si vedranno i risultati.

1253. Il “decretone” Balduzzi


Tra i 27 articoli si parla anche di gioco d’azzardo e di alimentazione. Per quanto riguarda il gioco sono scritte norme legate alla loro diffusione vicino a luoghi come scuole, chiese e ambulatori. Inoltre questa patologia dovrebbe essere inserita finalmente nei LEA, in modo che in tutte le Regioni ci siano servizi pubblici gratuiti che ne garantiscano la prevenzione e la cura.
Introdotta una nuova tassa su alcolici e bibite gassate.  è introdotto per tre anni un contributo straordinario a carico dei produttori di bevande analcoliche con zuccheri aggiunti e con edulcoranti, in ragione di 7,16 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato, nonché a carico di produttori di superalcolici in ragione di 50 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato". Il ricavato sarà destinato "al finanziamento dell'adeguamento dei livelli essenziali di assistenza". Su questa misura il Pdl annuncia il voto contrario: "Si tratta di un'imposta demenziale", dice il capo dei senatori, Gasparri.
Ma non sono altrettanto demenziali tutte le accise su benzina e gasolio?
Vedremo che cosa alla fine verrà approvato. Si fanno tanti annunci e poi pochissimo viene approvato. Se invece si parlava di pensioni e addizionale IRPEF tutti avrebbero approvato, visto che non avrebbe toccato la casta dei politici.

lunedì 27 agosto 2012

1252. Viva Paolo Jarre!


È il responsabile del Dipartimento per la patologia da dipendenze dell’ASL TO3, che si occupa anche di giocatori d’azzardo. Propone una soluzione che auspico da almeno tre anni: ridurre lo stipendio dei tanti dirigenti e medici per assumere il personale che da anni vive nel precariato pubblico. Il medico aggiunge alla proposta il fatto di ridursi un po’ le ore di lavoro, per compensare il mancato reddito.
Continua poi dicendo che “questi tagli, così come quelli alla neuropsichiatria infantile o al sostegno all'handicap, rischiano di passare più inosservati rispetto alla chiusura di un ospedale o alle liste di attesa chilometriche per un intervento chirurgico. Ma significano rinunciare a una politica di prevenzione e di cura che avrebbe dovuto contenere fenomeni come le vecchie e nuove dipendenze e il loro impatto sulla società, e forse c'è un nesso tra queste 'sforbiciate' e le quotidiane notizie sull'aumento di atti di microcriminalità come il furto della catenine d'oro”.
Probabilmente non succederà che tutti decidano, in maniera solidale, questa proposta, ma almeno qualcuno della casta si è esposto. 

1251. I tre imperi


Scritto da Parag Khanna e pubblicato nel 2009 descrive perché USA, UE e Cina sono tre Stati o Unione di Stati con mentalità imperialistica. Obiettivo di ogni realtà è quella di dominare le altre due, per dominare così sul resto del pianeta. Ognuno usa le proprie caratteristiche politiche, economiche e militari, ma tutte ambiscono a controllare porzioni di territorio dalle quali ricavare risorse. Lo scrittore mi sembra molto interessato all’esperimento europeo, che considera molto valido e interessante, ma gli mancano gli ultimi tre anni di avvenimenti, per cui non credo che la sua ipotesi troverà conferma nella realtà. Un bellissimo libro di geopolitica, scritto andando nei luoghi e nelle capitali di quel Secondo mondo che prima o poi, potrebbe diventare Primo, a scapito di altri che potrebbero perdere quella posizione, come gli USA. 

domenica 26 agosto 2012

1250. Placebo Infra-red




Canzone del gruppo inglese scritta nel 2006. Parla di vendetta. Nel video si vede cosa combinano le multinazionali e di come delle semplici formiche possano fermarle. Un messaggio per noi comuni mortali che solo unendoci possiamo contenere il loro potere straripante.




One last thing before I shuffle off the planet,
I will be the one to make you crawl,
So I came down to wish you an unhappy birthday.

Someone call the ambulance..
There's gonna be an accident.

I'm coming up on infra-red, there is no running that can hide you,
'Cause I can see in the dark.
I'm coming up on infra-red, forget your running, 
I will find you.


One more thing before we start the final face-off,
I will be the one to watch you fall,
So I came down to crash and burn your bagger's banquet.

Someone call the ambulance..
There's gonna be an accident.

I'm coming up on infra-red, there is no running that can hide you,
'Cause I can see in the dark.
I'm coming up on infra-red, forget your running, I will find you.
find you

Someone call the ambulance..
There's gonna be an accident

I'm coming up on infra-red, there is no running that can hide you,
'Cause I can see in the dark.
I'm coming up on infra-red, forget your running, I will find you.

I'm coming up on infra-red, there is no running that can hide you,
'Cause I can see in the dark.
I'm coming up on infra-red, forget your running, I will find you.

Find you.
Find you.
Un’ultima cosa prima di
sbarazzarmi del mondo.
Io sarò quello che ti farà strisciare,
per questo sono sceso ad augurarti
un infelice compleanno.

Qualcuno chiami l’ambulanza,
ci sarà un incidente.

Sto arrivando con gli infrarossi,
anche se scappi, non riuscirai a nasconderti,
perché io vedo anche al buio,
Sto arrivando con gli infrarossi,
è inutile che scappi,
ti troverò.

Un’ultima cosa prima che inizi il faccia a faccia finale,
io sarò quello che ti guarderà cadere,
Per questo sono sceso a distruggere
il tuo banchetto da pezzente,
Qualcuno chiami l’ambulanza,
ci sarà un incidente.

Sto arrivando con gli infrarossi,
anche se scappi, non riuscirai a nasconderti,
perché io vedo anche al buio,
Sto arrivando con gli infrarossi,
è inutile che scappi,
ti troverò.
Ti troverò...

Qualcuno chiami l’ambulanza,
ci sarà un incidente.

Sto arrivando con gli infrarossi,
anche se scappi, non riuscirai a nasconderti,
perché io vedo anche al buio,
sto arrivando con gli infrarossi,
inutile che scappi,
ti troverò,
perché io vedo anche al buio,
Sto arrivando con gli infrarossi,
anche se scappi, non riuscirai a nasconderti,
perché io vedo anche al buio,
sto arrivando con gli infrarossi,
inutile che scappi,
ti troverò.

Ti troverò
Ti troverò

1249. La faida dei Los Zetas


Il potere, anche nei cartelli narcos è sempre a rischio. Oltre a doversi difendere dagli altri cartelli rivali, i Los Zetas devono fronteggiare un fronte interno che ambisce al potere.
A testimoniare la situazione una scia di cadaveri. Quattordici cadaveri abbandonati nella città messicana di San Luis Potosi. Le vittime - secondo la polizia - erano seguaci di Ivan Velazquez, alias «Z 50» o «El Taliban». Membro dei Los Zetas, Velazquez ha cercato di infiltrarsi in una «plaza» non sua ed ha sfidato il potere di Miguel Angel Trevino, lo «Z 40», numero due dell’intera organizzazione. Che ha risposto con il massacro. Una mattanza interpretata dagli esperti come la conferma della faida interna ai Los Zetas.