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giovedì 17 gennaio 2013

1530. Della sofferenza delle aragoste



Il nostro cervello serve sempre a molto poco, se abbiamo bisogno di una ricerca scientifica che dice che le aragoste soffrono. La scoperta, pubblicata sul Journal of Experimental Biology, contraddice quanto si è creduto finora, ossia che i loro movimenti fossero semplicemente dei riflessi automatici. Da oggi cuochi e chef sono avvisati: basta immergere nell’acqua bollente la bestiola. Meglio ucciderla prima, così non soffre! Ovviamente non si prende neanche in considerazione che sarebbe ora di smettere di mangiare tutto quello che respira e ha un minimo di polpa.

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