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lunedì 11 marzo 2013

1651. Disinformazione di stampa


Dispiace leggere certi articoli che nascono con il preciso compito di fare chiarezza. Quando si parla di luoghi comuni del gioco d’azzardo, spesso si parla che molti dei soldi giocati tornano nelle tasche dei giocatori. In pratica non bisogna scandalizzarsi se vengono giocati 86 miliardi di euro (dato Confindustria) nel 2012, contro i 79,9 miliardi del 2011, perché moltissimi di quei soldi vengono dati indietro come vincite. Prima riflessione: nelle tasche di chi gestisce i giochi finiscono 16,9 miliardi di euro e non mi sembrano proprio bruscolini, a fronte della promessa di una vincita anche milionaria. Seconda riflessione: tra i milioni di giocatori quanti vincono una cifra degna e quanti invece perdono tutto, stipendi e appartamenti compresi? Perché nessuno fornisce cifre a riguardo? Le aziende che prosperano sul gioco d’azzardo sono aziende che devono produrre denaro, per cui smettiamola con l’ipocrisia. Senza fare nulla, guadagnano cifre milionarie!

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