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lunedì 8 agosto 2011

297. XV° arrondissement di Parigi - Vaugirard (2/3)


Pont de Bir-Hakeim
Pont de Bir-Hakeim
Prima del ponte esisteva una passerella pedonale, chiamata passerelle de Passy, costruita per l'esposizione universale del 1878. 
Nel 1902 venne bandito un concorso e fu costruito nel 1905 sotto la direzione di Louis Biette, costruito dall’azienda Daydé & Pillé, e decorato da Camille-Jean Formigé. È stato ribattezzato nel 1948, in ricordo della battaglia di Bir Hakeim in Libia.
Il ponte ha due piani: uno per i pedoni e le automobili ed un viadotto al di sotto per la linea della metropolitana e delle scale permettono di andare sull'isola dei Cigni, con una lunga passeggiata che conduce al ponte de Grenelle ed alla replica della statua della Libertà. È ornato da quattro statue monumentali in pietra in bassorilievo localizzato sull'arcata centrale del viadotto e sono rappresentate la Scienza ed il Lavoro, opere di Jules Coutan e l'elettricità ed il Commercio, opere di Jean-Antoine Injalbert. 
Pont Mirabeau
Pont Mirabeau
La decisione di costruire un nuovo ponte venne presa nel 1893. Il disegno è dell'ingegnere Paul Rabel, responsabile dei ponti di Parigi, assistito degli ingegneri Jean Résal e Amédée Alby ed è stato costruito dall’azienda Daydé & Pillé. È anche il titolo di una poesia molto nota di Guillaume Apollinaire.
Le due pile rappresentano delle barche, ornate da quattro statue allegoriche di Jean-Antoine Injalbert: la Città di Parigi, la Navigazione, l'Abbondanza ed il Commercio.
Héliport
Héliport
Nato come campo per le manovre militari, nel 1905 diventa un campo di aviazione, con in primi esperimenti di volo con biplano e aliante che continuano per alcuni anni. Le famose esposizioni internazionali aeronautiche di Parigi sono organizzate in questo campo. A partire dal 1922, Raoul Pateras Pescara realizza delle prove di elicotteri sui prototipi di sua costruzione. Nel 1940 il campo subisce i bombardamenti della Luftwaffe e successivamente è posto sotto controllo dei tedeschi che installano i loro aerei. Dopo guerra, le costruzioni civili diventano sempre più presenti intorno all'aeroporto e ciò impone numerose restrizioni, situazione che permette lo sviluppo degli elicotteri. Gli aerei dal 1953 non sono più presenti sulle piste e nel 1956 diventa l'eliporto della città. Negli anni lo spazio viene ridotto per permettere nuove costruzioni e essendo molto vicino a zone residenziali, l’eliporto viene utilizzato in prevalenza per motivi sanitari, da personalità pubbliche e da uomini d’affari o da VIP.
Palais des Sports de Paris
Palais des Sports de Paris
Costruito nel 1960 al posto del velodromo demolito, questo edificio concepito dall’architetto Pierre Dufau, su un procedimento inventato da Buckminster Fuller, rappresenta una vera prodezza tecnica, perché sono riusciti a realizzare il più grande edificio autoportante in lega leggera al mondo. Costruita con oltre 1100 pannelli di alluminio, all’epoca dell’inaugurazione è la più grande sala della capitale, capace di accogliere 4500 spettatori per assistere ai concerti, ai balletti, alle commedie musicali, alle opere teatrali, al circo, alle opere rock e agli avvenimenti sportivi.
Théâtre Silvia Monfort
Théâtre Silvia Monfort
Costruito nel 1992, questo teatro è dedicato a Silvia Monfort, che dal 1972 ha creato e guidato compagnie teatrali, con un programma di autori contemporanei molto classico, con danza e musica. Nel 1989 si stabilisce all’interno di un vecchio macello, particolare per la piramide esagonale metallica di ventitre metri che spicca sulla costruzione. Nel 1991, alla scomparsa di Silvia Monfort, il Consiglio di Parigi decide all'unanimità che questo nuovo edificio porterà il suo nome. Nel 2009 ha subìto un restauro interno, costruendo un bar e rifacendo i palchi.


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