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giovedì 4 agosto 2011

293. XV° arrondissement di Parigi - Vaugirard (1/3)


È il più vasto e popoloso distretto della città con il vecchio laboratorio di Constantin Brâncuşi, La Ruche, la Tour Montparnasse, l’Hôpital européen Georges-Pompidou, l’Hôpital Necker - Enfants Malades, l’Église Saint-Christophe-de-Javel, l’Institut Pasteur, il Cimetière de Grenelle, il Cimetière de Vaugirard, il Pont de Bir-Hakeim, il Pont Mirabeau, l’Héliport, il Palais des Sports de Paris, il Théâtre Silvia Monfort, il parc des expositions de la porte de Versailles, la cheminée du Front-de-Seine, l’Église Saint-Lambert de Vaugirard, l’Église Notre-Dame-de-l'Arche-d'Alliance e la Synagogue Chasseloup-Laubat.

La Ruche
La Ruche
È un luogo artistico che raccoglie una sessantina di laboratori, fondata nel 1902 dallo scultore Alfred Boucher nel padiglione dei vini, con la struttura metallica di Gustave Eiffel, fino al padiglione delle donne, recuperato dopo la chiusura dell'esposizione universale del 1900. Il nome, che significa l’alveare, è una creazione di Boucher che considerava gli artisti che ronzavano di creatività che si agiva nella città, come le api di un immenso alveare.  Diventato uno dei più importanti centri artistici del XX secolo, è stato creato per aiutare giovani artisti senza risorse, ma ha accolto anche grandi artisti come Modigliani, Soutine, Brancusi, Léger, Marie Laurencin, Luigi Guardigli, Kikoine, Paul Rebeyrolle, Pierre Nocca  e Chagall, uno degli inquilini più illustri. Alla differenza delle altre città di artisti, l'Alveare non è più aperto al pubblico e solo i residenti e i rari privilegiati hanno accesso. 
Tour Montparnasse
Tour Montparnasse
Chiamata anche tour Maine-Montparnasse, è un grattacielo alto 210 metri, il palazzo più alto della Francia, ma al completamento della torre First nel 2011, diventerà il secondo. Fu concepito dagli architetti Jean Saubot, Eugène Beaudouin, Urbain Cassan e Louis Hoym de Marien.
Nato tra le polemiche per una costruzione così imponente nel panorama cittadino, nel 1970 viene posta la prima pietra, per essere inaugurato nel 1973.
Ospita soprattutto uffici, un centro commerciale Gallerie Lafayette ha 25 ascensori e al 56° piano si trova un ristorante panoramico. Dalla terrazza del 59° piano, che può essere raggiunto solo con le scale ed è accessibile ai turisti, si ha una splendida vista a 360° sulla città. 
Église Saint-Christophe-de-Javel
Église Saint-Christophe-de-Javel
Iniziata a costruire nel 1926, venne inaugurati nel 1933 ed è la prima chiesa costruita in cemento armato. Disegnata dall’architetto Charles-Henri Besnard su un sito dove esisteva una cappella in legno, distrutta nel 1920. L'affresco della volta, opera di Henri-Marcel Magne, rappresenta viaggiatori che chiedo la protezione del santo con mezzi di locomozione moderna come il treno, il piroscafo, la mongolfiera, l’aereo e l’automobile, probabilmente ispirato dalle vicine fabbriche Citroën. Il frontone della chiesa, in mattoni e cemento, è ornato da una grande statua del santo realizzato in cemento, opera di Pierre Vigoureux.
Institut Pasteur
Institut Pasteur
Fondata nel 1888 da Louis Pasteur, che ha messo a punto il primo vaccino contro la rabbia e la pastorizzazione degli alimenti, questa fondazione si occupa dello studio e della ricerca di malattie e vaccini. Famosa in tutto il mondo, nell’idea di Pasteur doveva servire come dispensario per il trattamento della rabbia, un centro di ricerca per le malattie infettive ed un centro di insegnamento per gli studi sui microbi. Fu qui che venne isolato per la prima volta nel 1983 il virus dell’HIV e molte delle più importanti scoperte su difterite, tetano, tubercolosi, poliomielite, influenza, febbre gialla e peste epidemica sono avvenute tra queste mura. Dal 1908 ben otto scienziati dell’isituto hanno ottenuto il premio Nobel. Al suo interno si trova anche il Musée Pasteur, fondato nel 1936, che conserva il ricordo della vita e delle opere dello scienziato nel vasto appartamento in cui visse gli ultimi sette ultimi anni della sua vita. Questo museo ospita anche la sala dei ricordi scientifici che illustrano i lavori dello scienziato, così come la cappella funeraria in stile bizantino dove fu inumato il suo corpo.

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