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venerdì 26 agosto 2011

314. XVI° arrondissement di Parigi – Passy (4/6)


Hippodrome de Longchamp
Hippodrome de Longchamp
L'ippodromo di Longchamp fu costruito nel 1857 dall'architetto Antoine-Nicolas Bailly sul campo dell'abbazia reale di Longchamp, distrutta dalla Rivoluzione francese. Il suo nome viene dal latino longus campus.  Molti pittori l’hanno usato come soggetto per i loro dipinti, come Édouard Manet con “Les Courses à Longchamp” del 1867 e Edgar Degas con “Chevaux de course à Longchamp”.
Musée Baccarat
Musée Baccarat
È un museo che espone una selezione della nota cristalleria Baccarat, in Lorena. Si trova nell’hôtel particulier di Marie-Laure de Noailles, ridecorato nel 2003 da Philippe Starck.
Musée Georges Clemenceau
Musée Georges Clemenceau
È un museo aperto nel 1931, dedicato alla vita e al lavoro del politico e giornalista che visse qui dal 1895 fino alla sua morte, nel 1929. Clemenceau visse qui dopo l'affare di Panama in seguito alla quale, calunniato, perse la sua carica di deputato. Diventato giornalista, seguì l'affare Dreyfus, redigendo per la sua difesa di 665 articoli, tra il 1899 e il 1903. Continuò a vivere qui anche quando divenne Presidente del Consiglio per due volte, oppure Ministro degli Interni e della Difesa. Quando si ritirò dalla vita pubblica, nel 1920, continuò a vivere nel palazzo, lavorando alle sue ultime opere letterarie. Dopo la sua morte nel 1929, fu creata una fondazione con l’obiettivo di perpetuarne il ricordo, conservando nello stato dove si trovava il giorno del suo decesso l'appartamento che aveva occupato per 34 anni. I tre figli fecero dono alla fondazione di tutto ciò che l'appartamento conteneva. 
Clemenceau aveva fatto realizzare da un ebanista parigino un grande ufficio a ferro di cavallo, con una grande libreria ricchi di particolari volumi e oggetti d’arte, provenienti dai molti viaggi. Un piccolo giardino gli permetteva di stare all’aperto e di discorrere con il suo grande amico Claude Monet di sementi e giardinaggio. La sua camera da letto, in stile orientale, possedeva un altro ufficio dove lavorava all'alba, mentre una grande sala da pranzo gli permetteva di ricevere amici e familiari di passaggio.
Musée Dapper
Musée Dapper
È un museo privato creato nel 1986 che si definisce come un spazio di arti e di culture per l'Africa, i Caraibi e la loro diaspora. Il suo nome rende omaggio ad un umanista olandese del XVII secolo, Olfert Dapper. 
La fondazione Olfert Dapper nasce ad Amsterdam nel 1983, per iniziativa di Michel Leveau, industriale e consigliare di alcuni governi africani e presto detentore di una delle più abbondanti collezioni di arte africana in Europa. Con il passare degli anni ha acquistato una solida reputazione in una capitale dove le arti africane sono potute sembrare per molto tempo trascurate.
Musée de la Contrefaçon
Musée de la Contrefaçon
Il Museo della Contraffazione fu creato nel 1951 e permette al visitatore di conoscere le caratteristiche della contraffazione ed il suo impatto sull'economia mondiale, di prendere coscienza dell'importanza della protezione della proprietà industriale e di conoscere le sanzioni previste dalla legge. Unico nel suo genere, presenta un ventaglio molto diversificato di prodotti contraffatti e di modelli autentici affinché il visitatore impari a differenziarli: bronzi di Rodin, profumi, tabacco, dizionari, software, CD/DVD, giocattoli, attrezzatura, elettrodomestici, prodotti tessili, pelletteria, stoviglie, penne, ecc. Si trova anche ciò che probabilmente è il più vecchio esempio di contraffazione, dei tappi di anfore che datano il periodo gallo-romano.
Musée du Vin
Musée du Vin
Il museo esprime la ricchezza e la diversità del patrimonio francese, attraverso un'esposizione di attrezzi e di oggetti che si riferiscono al lavori della vite e del vino. Si trova ad alcune centinaia di metri dal Trocadéro, dove le antiche cave nel Medioevo servivano da dispense per il convento di Minimes (Passy). Nel 1950 vennero utilizzate come cantine dal vicino ristorante della Tour Eiffel e dal 1984 diventano proprietà del Conseil des échansons de France, che organizza il museo. Nata nel 1954, questa organizzazione ha come obiettivo difendere e promuovere le migliori denominazioni viticole delle terre francesi. Sono esposti più di 2mila oggetti, con attrezzi della coltura della vite, della vinificazione e della degustazione del vino. 


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