lunedì 30 aprile 2012

908. Pink slime


Letteralmente melma rossa, tecnicamente Lean finely textured beef, in pratica la poco salutare abitudine americana di mischiare la carne con una poltiglia ottenuta dalla triturazione di ciò che rimane dalla macellazione e disossatura dei capi di bestiame, lavata con ammoniaca. In tre quarti della carne macinata statunitense, infatti, ci sono anche percentuali variabili di tendini, cartilagini e altre parti potenzialmente contaminate dalle feci degli animali macellati. Solo il grasso viene quasi completamente rimosso, con appositi metodi di centrifuga.
Un industria che fattura miliardi di dollari, che gode di appoggi in Parlamento e al Governo e che non intende cedere all’obbligo di indicare sulle etichette dei prodotti a base di carne bovina la presenza di Lean finely textured beef.

907. Continua la vicenda di Green Hill


Ognuno sceglie le proprie battaglie e sceglie le proprie priorità. Chi il denaro, chi le macchine, chi il lavoro, chi invece sceglie di iniziare uno sciopero della fame per i beagle di Green Hill. Dopo la liberazione di una trentina di cani destinati alla vivisezione di sabato e i seguenti arresti, quattro persone hanno iniziato lo sciopero della fame, perché occorre far qualcosa. A tutti i manifestanti presenti ieri, a chi oggi è in carcere la mia solidarietà: un granello in questo mare tempestoso.

906. Andrea Mazzi


È un “vero” obiettore fiscale, una parola che è stata presa in prestito da un partito politico e in questi giorni agitata come elemento per non pagare una tassa come l’Imu, ma la vera obiezione di coscienza fiscale è alle spese militari e di ogni altra forma di morte indotta, non una furba scorciatoia per non pagare una tassa. Gli Italiani non amano pagare le tasse, e questo potrebbe essere quasi considerato un fatto storico, ma esistono nel nostro paese persone che non pagano una quota dell’Irpef o il bollo dell’auto e destinano una quota fissa (50 euro all’anno) a un’associazione che si occupa di promozione della nonviolenza. In questo modo invece di finanziare indirettamente le forze armate, finanzia realtà che offrono una soluzione nonviolenza ai conflitti. Potrebbe sembrare un rimasuglio romantico di poveri menti che credono ancora a Babbo Natale, ma i cambiamenti dal basso si fanno con questi piccoli gesti.

905. Un sofware per capire se il giocatore è patologico



Esiste o esisterà prossimamente un programma che evidenzierà i comportamenti a rischio del giocatore e offrirà alle persone avvertenze personalizzate come “Stai perdendo il controllo” oppure “fermati prima che sia troppo tardi”. Nel programma una serie di specifici algoritmi permettono di analizzare i comportamenti dei giocatori davanti a slot machine, videolottery o giochi online e avvertirlo se supera un determinato limite. A creare questo prodigio della tecnica è la GRSystem - Sistema gioco responsabile, che lo ha presentato in un recente convegno sul tema del gioco svoltosi a Campione d’Italia, sede del casinò che si è offerto per le fasi di validazione dell’efficacia del programma. Si tratta di uno dei tanti utlizzi dell’intelligenza artificiale, ma per quanto preciso e funzionante, si tratta comunque di un programma che non può simulare la complessità della mente umana, almeno dal mio punto di vista. Inoltre si insiste sul fatto che esiste un modo di giocare moderato, controllato o responsabile, ma non è vero, soprattutto per chi vive in maniera patologica il gioco d’azzardo. Comprendo che a livello economico sia meglio passare il messaggio “gioca poco ma gioca a lungo”, piuttosto che “il gioco può sviluppare dipendenza per cui non giocare mai”, ma come faranno i programmi a convincere un giocatore ad allontanarsi dalla slot quando gli dirà che sta esagerando? Magari con una piccola scossa elettrica riuscirà a tenerlo a debita distanza!

domenica 29 aprile 2012

904. Liberati una trentina di beagle di Green Hill


Con un po’ di ritardo commento la bella notizia della liberazione di una trentina di beagle, destinati alla vivisezione. Molti tg, oggi, ne hanno dato notizia e forse molti hanno visto questi cuccioli superare il filo spinato e guadagnare una libertà di cui non conoscevano l’esistenza. Ora ho sentito che la si sono state delle denunce e degli arresti. Posso capire che queste persone lavorino nella piena legalità e che quindi non siano dei delinquenti, ma tra tutti i mestieri che una persona può scegliere, come si fa ad allevare dei cuccioli che non faranno una bella fine? In questo periodo di crisi non è certo facile trovare e mantenere un lavoro, ma perché i lavoratori della Green Hill non prendono la parola e trasformano quel posto in un allevamento di cani destinati a fare compagnia agli esseri umani?

903. Kaiser Chiefs Predict A Riot




Canzone del 2004 del gruppo inglese, che echeggia un brano dei Clash. Mentre loro, nel 2004, intravedevano una rivolta, successa poi l’anno scorso, in Italia non vedo segni di rivolta, vedo solo persone da una parte preoccupate e dall’altra assenti. Non so cosa sia meglio!



Watching the people get lairy
It's not very pretty I tell thee
Walking through town is quite scary
It's not very sensible either
A friend of a friend he got beaten
He looked the wrong way at a policeman
Would never of happened to Smeaton
An old leodensian

I predict a riot
I predict a riot
I predict a riot
I predict a riot
I tried to get to my taxi
The man in a tracksuit attacks me
He said that he saw it before me
And wants to get things a bit gory
Girls scrabble round with no clothes on
To borrow a pound for a condom
If it wasn't for chip fat they'd be frozen
they're not very sensible
I predict a riot
I predict a riot
I predict a riot
I predict a riot
And if there's anybody left in here
That doesn't want to be out there
Watching the people get lairy
It's not very pretty I tell thee
Walking through town is quite scary
It's not very sensible
I predict a riot
I predict a riot
I predict a riot
I predict a riot
And if there's anybody left in here
That doesn't want to be out there
I predict a riot
I predict a riot
I predict a riot
I predict a riot
Vedere la gente che si ubriaca e fa casino
Non è propriamente bello, ti dico
Camminare per la città ? decisamente pericoloso
Non è nemmeno sensato
Un amico di un amico è stato picchiato
Guardava nel modo sbagliato un poliziotto
Non sarebbe mai successo a Smeaton, ex alunno della Grammar School di Leeds
Presagisco una rivolta
Presagisco una rivolta
Presagisco una rivolta
Presagisco una rivolta
Provo a raggiungere un taxi
L’uomo in tuta mi aggredisce
Dice che l’ha visto prima di me
E adesso vuole rendere le cose un po’ rossosangue

Le ragazze tutte svestite cercano
Di mettere insieme una sterlina per un preservativo
Se non fosse per l’olio fritto, sarebbero congelate
Non sono molto coscienti
Presagisco una rivolta
Presagisco una rivolta
Presagisco una rivolta
Presagisco una rivolta
E se c’è rimasto qualcuno qui
Che non vuole essere là fuori
A vedere la gente che si ubriaca e fa casino
Non è propriamente bello, ti dico
Camminare per la città ? decisamente pericoloso
Non è nemmeno sensato
Presagisco una rivolta
Presagisco una rivolta
Presagisco una rivolta
Presagisco una rivolta
E se c’è rimasto qualcuno qui
Che non vuole essere là fuori
Presagisco una rivolta
Presagisco una rivolta
Presagisco una rivolta
Presagisco una rivolta


902. Non si potrà più parcheggiare sotto Mont Saint Michel


Un immagine che non vedremo più

Ha chiuso, per sempre, l’ampio e costoso parcheggio a ridosso della spettacolare borgo-abbazia di origine normanna, che ogni anno accoglie 3 milioni di turisti. Chi viaggia tra la Normandia e la Bretagna non puà assolutamente perderla, ma da ieri dovra lasciare l’auto o altro mezzo, prendere una navetta e arrivare così a varcare l’affascinante portale di ingresso alla città. Il tutto per far tornare l’isola quella che era tanti anni fa, ingoiata dalla marea e dall’oceano. Un sacrificio che ogni turista e viaggiatore non vivrà come tale.

901. Il punto sul casinò di Venezia


I 4 casinò italiani non stanno vivendo momenti felici. Sanremo vive momenti difficili dal punto di vista gestionale e negli altri gli incassi sono calati, anche di molto. Il casinò di Venezia vive entrambe le difficoltà: economica e gestionale. Dario De Toffoli, in questo articolo de Il Fatto quotidiano riassume molto bene la vicenda, con problemi che partono, come sempre in Italia, da molto lontano. 

sabato 28 aprile 2012

900. Rabindranath Tagore da La Barca d'oro


"Tu non mi puoi capire?"
Pieni di tranquilla tristezza
due occhi chiedono, cercano un motivo:
come la luna quando guarda dentro il mare
con volto umile e fermo.

Non nascondo niente:
quello che ho è davanti a te,
il cuore è aperto, in ascolto.
Tutto ho donato per farmi conoscere.
"Tu non mi puoi capire?"

Se fosse solo una gemma preziosa,
la romperei in cento pezzi, con garbo
in mille frammenti
e, uno dopo l'altro, li infilerei
in una collana per metterla al collo.

Se fosse solo un fiore bello,
grazioso e perfetto, sbocciato all'alba,
dondolante al vento di primavera,
lo taglierei e, con gentilezza,
tra i tuoi capelli neri, lo metterei.

Amore, eccoti il cuore.
Dov'è l'acqua, dov'è la sponda,
sono sconvolto in questa casa dei misteri infiniti.
Che voglio farti capire?
Non so cosa palpiti nella canzone silenziosa
del giorno e della notte: tutto il cielo è pieno
di tranquillità e di silenzio,
come la voce della notte.

Se fosse solo godimento,
solo un sorriso venuto dalla bocca,
risveglierebbe la felicità
e in un attimo capiresti senza parlare
i messaggi del cuore.

Se fosse solo desiderio,
solo due lacune luccicanti negli occhi,
bocca amara, viso disperato,
avresti visto il tormento interiore,
le parole si sarebbero rivelate
nel silenzio.

Mio amore, questo sentimento
non ha né inizio né termine,
è sempre vuoto e pieno di dolori,
di gioie, di ansie...
Ogni giorno, ogni notte, non lo so dire,
si creano problemi nuovi!

899. L’Italia che esporta armi


Ogni anno il Governo redige il Rapporto annuale sulle esportazioni d’armi, ma quest’anno, sarà per i tanti tecnici, è peggiore degli anni precedenti. Se dal documento del 2010, firmato Berlusconi, abbiamo potuto sapere che tipo di armi sono andate al Bahrein o allo Zambia, nulla sappiamo da Monti cosa abbiamo venduto nel 2011. 
I 10 principali clienti delle armi italiane sono in ordine Algeria, Singapore, India, Turchia, Arabia Saudita, Francia, Messico e Stati Uniti d’America. 
Quanto alle cifre, nel 2011 le armi sono andate alla grande. Oltre 3 miliardi di euro di autorizzazioni all’esportazione (un aumento del 5,28% anno su anno) e 2,2 miliardi di autorizzazioni per i cosiddetti programmi intergovernativi, quasi sette volte di più del 2010 quando si attestarono ad “appena” 345 milioni. In tutto 5,3 miliardi di armi vendute. Un settore che non sente la crisi e che il Governo vuole tutelare, con molta ipocrisia direi.