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lunedì 30 aprile 2012

906. Andrea Mazzi


È un “vero” obiettore fiscale, una parola che è stata presa in prestito da un partito politico e in questi giorni agitata come elemento per non pagare una tassa come l’Imu, ma la vera obiezione di coscienza fiscale è alle spese militari e di ogni altra forma di morte indotta, non una furba scorciatoia per non pagare una tassa. Gli Italiani non amano pagare le tasse, e questo potrebbe essere quasi considerato un fatto storico, ma esistono nel nostro paese persone che non pagano una quota dell’Irpef o il bollo dell’auto e destinano una quota fissa (50 euro all’anno) a un’associazione che si occupa di promozione della nonviolenza. In questo modo invece di finanziare indirettamente le forze armate, finanzia realtà che offrono una soluzione nonviolenza ai conflitti. Potrebbe sembrare un rimasuglio romantico di poveri menti che credono ancora a Babbo Natale, ma i cambiamenti dal basso si fanno con questi piccoli gesti.

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