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lunedì 9 aprile 2012

832. Ai professori non piace essere bacchettati


Il governo Monti ha trovato terreno fertile nel far accettare misure impopolari a una popolazione che ha vissuto gli ultimi vent’anni pensando che quello che il Governo faceva, alla fine non li colpiva. Invece molti italiani, i dipendenti e i pensionati gli altri no!, stanno scoprendo che i numerini e le percentuali che Monti & Co. scrivono nei decreti legge sono soldi che mancano all’appello nelle buste paga. È probabilmente il Governo meno criticato dai tempi della DC, ma anche in questo consesso di tecnici e professoroni chi critica viene censurato. È il caso del sito della Direzione Provinciale del lavoro di Modena, oscurato per volontà della piangente Fornero, perché occorre che le informazioni siano uniformi a quelle istituzionali. Si trattava di un sito pirata, di un sito artigianale scritto da qualcuno poco avvezzo alla difficile materia oppure cosa?
Il Fatto quotidiano scrive che il dominio appartiene a Eufranio Massi, dirigente del Ministero del lavoro e attento studioso del diritto e delle politiche del lavoro. Quello chiuso dal Ministero del lavoro, dunque, era un sito privato destinato alla diffusione di informazioni di pubblico interesse, un sito attivo da oltre dieci anni che era diventato un punto di riferimento stabile ed affidabile per gli addetti ai lavori, le imprese e i cittadini.
Forse c’erano informazioni poco piacevoli, dalle quali si poteva capire in che pantano il mondo lavorativo finirà, oppure si tratta di una faida tra esperti del settore, oppure l’ennesima vendetta di qualche burocrate ministeriale che ha colto la palla al balzo per zittire un fastidioso concorrente. Cambiano i governi, cambiano i parlamenti, ma non cambiano le mentalità delle persone. Ops adesso censureranno anche me……………

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