Sembra
una battuta o una presa in giro, ma i ricercatori della British Geological
Survey e del University College London (UCL) hanno mappato per la priva volta le
risorse idriche nascoste del grande continente, facendo una importante scoperta:
le faglie sotterranee superano di ben cento volte la quantità d’acqua che si
trova oggi in superficie. Il passo successivo dovrebbe essere lo sviluppo di
una rete di piccoli pozzi e e pompe manuali a bassa portata, perché molte delle
riserve non sono ricostituibili. Sconsigliato l’uso di grossi impianti e l’idea
di imbottigliare l’oro blu. Secondo voi che cosa succederà? Io opto per la
seconda, vuoi mettere lo slogan: dalla fonte africana a casa vostra!
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