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giovedì 5 aprile 2012

817. l presidente dell’Istat Enrico Giovannini getta la spugna


Non è riuscito in una impresa che probabilmente sarebbe stata scritta nei libri di scuola tra qualche anno: riuscire a definire le retribuzioni di parlamentari e amministratori pubblici per equipararle a quelle degli altri paesi europei.
Voluta dal governo Berlusconi nel luglio scorso, già a dicembre aveva detto che il lavoro non avrebbe prodotto molti risultati, perché esistono dei vincoli posti dalla legge, per l’eterogeneità delle situazioni negli altri Paesi e, sopratutto per la difficoltà nella raccolta dei dati, leggi omertà. Guarda caso quando si tratta di andare a fare i conti di pensionati e dipendenti pubblici tutto fila liscio, quando si parla di parlamentari e consiglieri di amministrazioni pubbliche diventa tutto impossibile. Complimenti e visto che qualche italiano andrà a votare, dimentichi di fare un favore a qualcuno e cerchi di fare un favore al Paese, votando dei perfetti sconosciuti o persone che non sono strutturali a nulla. Forse riuscire a combinare qualcosa di diverso nei prossimi anni.

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