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martedì 2 ottobre 2012

1323. I tagli del San Raffaele



Tensione oggi nell’ex ospedale di Don Verzè, oggi dell’imprenditore della sanità privata Rotelli. Dopo aver prospettato l’ipotesi di 450 licenziamenti,di fronte alle proteste dei sindacati, l’ad Bedin ha optato per un piano B: nessun lavoratore verrà lasciato a casa se i dipendenti del comparto (infermieri, tecnici e personale amministrativo) si faranno carico di una serie di sacrifici economici. Ovvero: il superamento di vecchi accordi sindacali; l’applicazione del contratto collettivo nazionale Aiop, relativo agli ospedali privati; il ridisegno dei trattamenti stipendiali accessori collettivi; l’applicazione di una serie di misure di flessibilità. Una prospettiva che i rappresentanti dell’Rsu hanno sempre rigettato.
Mi domando: i medici in questa situazione che tipo di sacrifici dovranno fare? Forse nessuno perché loro salvano le vite, il personale del comparto fa solo tappezzeria nei reparti!

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