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lunedì 10 giugno 2013

1842. Firmato il trattato per le armi convenzionali



Da idealista, poco pragmatico di natura almeno su certi temi, non so se
essere contento, parzialmente contento o deluso dalla firma del Trattato internazionale sul commercio di armi convenzionali. Si tratta del primo accordo vincolante che regola un mercato stimato in 85 miliardi di dollari. In calce ci sono già 67 firme, oltre un terzo dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite. Al momento i componenti permanenti del Consiglio di sicurezza che hanno sottoscritto il documento sono soltanto due: la Francia e la Gran Bretagna. Gli Stati Uniti, il più grande esportatore di armi al mondo, firmeranno il documento soltanto più avanti.
É un compromesso che esclude alcuni tipi di armamenti e dovrebbe impedire, almeno in teoria, il trasferimento di armi convenzionali che potrebbero essere usate per crimini di guerra e contro l'umanità. Speriamo in bene, ma temo per l’incontenibile avidità dei commercianti di armi, dei vari dittatori e dei troppi “rivoluzionari”.

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