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giovedì 27 giugno 2013

1886. Dicono che dovremmo essere grati

È il titolo di un rapporto pubblicato da Human Rights Watch sulla situazione tibetana. Più di due milioni di tibetani sono stati spostati contro la loro volontà verso nuove case di cemento. Centinaia di migliaia di nomadi tolti dalle praterie, e persuasi a vivere in casette a schiera lungo nuove strade asfaltate, dove abitano anche quadri di Partito, preposti a controllare che non nascano nuove insurrezioni anti-cinesi. Della serie: tieniti i nemici più vicino degli amici.

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