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venerdì 7 giugno 2013

1830. Il biologico, il mangiar sano e quello taroccato



800 tonnellate di semi di soia provenienti dall’India e 340 tonnellate di
panello e olio di colza turchi, per un valore di 600mila euro, contaminati da un pesticida molto tossico, il “clormequat”, sono state sequestrate dalla Guardia di finanza e dall’Ispettorato repressione frodi del ministero delle Politiche Agricole in aziende di agricoltura bio a Cremona, Brescia e Pesaro. Continua la corsa al taroccamento di prodotti non commestibili da trasformare in prodotti “bio”, dove solo questa denominazione serve a far scucire qualche euro in più al consumatore che ormai cerca anche questa nuova etichetta. Ma le cose non vanno proprio così e quando si parla di biologico non si parla in asoluto di cibo migliore di quello convenzionale o perlomeno non ci sono evidenze scientifiche a dimostrarlo. Personalmente più che prodotti bio, cerco prodotti integrali.

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