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martedì 25 giugno 2013

1882. Tira una brutta aria sulla Sanità e sull’assistenza in Piemonte

Due manifestazioni contro la politica regionale. La prima dei familiari,
accompagnati dalle associazioni che li sostengono, di malati cronici non autosufficienti che ormai da mesi si sentono ripetere che non ci sono fondi per l’assistenza. La seconda dei cittadini di Carmagnola, che chiedono di sospendere la chiusura del punto nascita e temono che questo sia solo l’inizio della fine del loro ospedale. Intanto la solerte ASL di riferimento invita le future partorienti a organizzarsi, perchè dal 7 luglio troveranno chiuso il punto nascita dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola. Ma non temano le puerpere, potranno tranquillamente andare per i controlli dalla 33esima settimana ai comodi ospedali di Chieri e Moncalieri mentre per il momento dell’avvio del travaglio di parto sarà opportuno farsi accompagnare da un familiare presso il pronto soccorso degli ospedali di Chieri o Moncalieri o in uno dei punti nascita della rete regionale. Se poi vi trovate in zona, anche un ospedale francesce o svizzero andrà bene. E meno male che hanno avvisato le future madri. A quando un servizio navetta?

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