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mercoledì 3 luglio 2013

1899. Lettera del maestro disoccupato

Da oggi ci sono 76.407 persone che lavorano nel mondo della scuola 10 mesi
l’anno disoccupate. Alex Corlazzoli scrive allora una lettera a Giorgio Napolitano, invitandolo a incontrare al Quirinale non solo diplomatici, campioni, cantanti e cavalieri del lavoro, ma anche una delegazione di cavalieri della disoccupazione.
Stabilizzarli costerebbe veramente poco: in media 150 euro (lordo stato) in più l’anno a posto, ma il beneficio sulla qualità del servizio e delle persone sarebbe enorme e in termini di prestazione lavorativa e di stabilità di programmazione. Senza contare che il Miur risparmierebbe le spese legali a cui spesso viene condannato dai giudici per abuso dei contratti a temine. Ma queste argomentazioni sono troppo sensate per un paese la televisione e lo stadio di calcio sono più importanti dell’istruzione.

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