
Il covo è un luogo immaginario, una locanda dove Jack propone ai suoi amici e ai suoi avventori la birra che produce. Un luogo di incontro e confronto davanti ad una buona birra artigianale (fino a qualche anno fa).
sabato 31 agosto 2013
2013. La legalizzazione illustrata agli adulti

2012. Francesco e Luigi Tassone
Ci
sono storie di italiani che mi riconciliano con il profondo disappunto che
provo ogniqualvolta vedo, leggo o sento che un mio concittadino si è comportato
in un modo che proprio non apprezzo e condivido. Capita più volte al giorno,
talmente spesso che devo spegnere la tv e non leggere i giornali. L’unica cosa
buona che posso fare, in quei frangenti è mettere il naso in un libro e
leggere. Dalla Calabria arriva questa bella storia imprenditoriale, che però va
oltre a far soldi: è la volontà di pensare che le cose possano cambiare avendo delle
buone idee, il rispetto per l’ambiente e la coerenza nel percorrere determinate
strade. Bravi!
2011. Del perchè le slot sono sui traghetti che da Napoli portano alle isole vicine
Ci
voleva un esposto al garante per la privacy e a quello per l’infanzia e la
presentazione di una petizione alla Regione da parte dei Verdi Ecologisti
campani, per mettermi al corrente che ci sono delle slot collocate sui
traghetti che da Napoli portano alle isole vicine. Ora mi chiedo quale bisogno
ci sia di giocare anche in quel posto e soprattutto perchè sono state
collocate. Certo bisogna tirare dei soldi e c’è la crisi, ma uno straccio di
controllo in questo paese esiste ancora? Ma è mai possibile che si possano
collocare in un qualsiasi luogo e non solo in quelli fino ad oggi deputati? Presto
le troveremo nelle panetterie, rivendite di articoli da regalo, farmacie e hard
discount.
venerdì 30 agosto 2013
2010. I conti della sanità regionale piemontese non tornano
Malgrado
le riforme epocali, le miracolose Federazioni sanitarie, il blocco del
turn-over, la chiusura di punti nascite, piccole ospedali e reparti sparsi e
malgrado la buona volontà di tecnici altamente specializzati i conti per il
2013 non tornano. Se per il 2012 la Regione si è salvata con le tasse, dai
primi mesi dell’anno si profila un disavanzo di 113 mln di euro, che verrà
coperto con altre tasse. Unica buona notizia: per ora non aumenteranno le
tariffe. Evviva!
2009. Se sei povero hai un basso QI

2008. La sanatoria per le società che gestiscono slot
Deve
piacere il termine sanatoria al nuovo governo, che dopo averla quasi applicata
ai dipendenti pubblici, sembra che la userà anche per i gestori delle nuove
slot, rei di dover pagare una bella multa di 2,5 miliardi di euro. Visto che l’IMU
verrà cancellata, una parte del mancato gettito potrebbe arrivare dal chiedere
il 25percento della somma alle società e il resto dimenticarlo. Tutti, dannati
e subito! Meglio oltre 600 milioni quasi subito o 2,5 probabilmente mai? Secondo
l'articolo le dieci società coinvolte faranno molta fatica a recuperare quella
cifra.
2007. Non è un paese per addetti stampa nei comuni

giovedì 29 agosto 2013
2006. Il micro-cervello artificiale
L'esperimento
dell'Istituto di Biotecnologia Molecolare di Vienna ha creato un cervello
artificiale dal diametro di 4 millimetri, che servirà per imparare come il
cervello cresce e si struttura durante lo sviluppo embrionale e capire quale
meccanismo si inceppa in caso di malattie. Il tutto è stato necessario perchè l'uomo
in questo è molto più evoluto degli altri animali e non si potrebbero condurre studi sui topi di laboratorio. Ma allora
perchè non farlo anche con altri tipi di organi, tessuti e annessi e connessi?
Si potrebbe risparmiare la vita di milioni di cavie. La cosa importante, a mio
avviso, è allargare l’orizzonte della ricerca scientifica per non usare più
animali in laboratorio, ma le cellule staminali o simulazioni matematiche.
2005. Siamo tutti marziani!
Il
professor Steven Benner, il papà della 'biologia sintetica', del Westheimer
Institute for Science and Technology (Usa) ha messo in evidenza come una forma
minerale ossidata del molibdeno, fondamentale per l'origine della vita, fosse
disponibile nelle ere passate solo sulla superficie di Marte, e non su quella
della Terra. Per cui solo se un meteorite con questo tipo di materiale è caduto
sul nostro pianeta milioni di anni fa avrebbe potuto innescare quel meccanismo
per creare la vita come noi la conosciamo. Cosa ci venga in tasca da questa
fantastica scoperta devo ancora capirlo.
2004. Il precariato termina a 65 anni, per i più fortunati

mercoledì 28 agosto 2013
2003. L’onda vegan che avanza

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2002. Si vive meglio dall’altra parte del mondo
Chi
ha un minimo di sale in zucca aveva già avvertito o almeno intuito che qui da
noi non è proprio un bel vivere. Certo abbiamo uno splendido mare, la dieta
mediterranea, le Alpi e poi le donne italiane, vuoi mettere, ma dall’altra
parte della bilancia sarebbe troppo lungo l’elenco di pessimi oggetti e
soggetti da pesare. L'Economist Intelligence Unit redige ogni anno una
classifica che valuta la qualità della vita in 140 città nel mondo. I dati del
2013 confermano che ben 5 delle 10 città più vivibili al mondo si troverebbero
proprio dall'altra parte del mondo, in Australia e Nuova Zelanda. Si sa che le
classifiche vanno prese con le dovute cautele, ma solo Vienna si trova tra le
prime dieci. Meditate gente, meditate e poi, fate qualcosa!
martedì 27 agosto 2013
2001. Altro top manager suicida in Svizzera
Un
mese dopo il suicidio del direttore generale dell’operatore telecom Swisscom
nonchè Fastweb, il tedesco Carsten Schloter, ieri mattina è stato trovato
morto il direttore delle finanze del colosso delle assicurazioni Zurich, Pierre
Wauthier. Coincidenza, complotto o semplici rimorsi di coscienza?
2000. Arrivederci fratello mare
arrivederci
fratello mare
mi
porto un po' della tua ghiaia
un
po' del tuo sale azzurro
un
po' della tua infinità
e
un pochino della tua luce
e
della tua infelicità.
Ci
hai saputo dir molte cose
sul
tuo destino mare
eccoci
con un po' più di speranza
eccoci
con un po' più di saggezza
e
ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci
fratello mare.
Nazim
Hikmet
1999. Nella sanità ci saranno 35mila precari in meno, forse
Il
decreto di ieri stabilizzerà 150mila precari nella pubblica amministrazione, di
questi 35mila impiegati nella sanità. Unico requisito aver lavorato almeno tre
anni, negli ultimi cinque in quella amministrazione. I tempi però non saranno
velocissimi. Occorerà un decreto da approvare entro tre mesi, in accordo con
le Regioni, che definirà meglio il tutto. Mentre per alcuni si tratta di una
sanatoria come in questo articolo, di cui condivido i contenuti, personalmente
non sono molto ottimista del risultato. Il problema è dire chiaramente che quei
precari servono a qualcosa e soprattutto che sono lì per meriti e non perchè
conoscevano qualcuno ai tempi della pseudo assunzione. I concorsi sono
obbligatori per gli enti pubblici, ma fatti con questo tipo di riserva,
rappresentano veramente la morte della selezione pubblica e non credo neanche
al fatto che sarà l’ultimo. Se si vuole fare una informata di personale,
occorre che sia un numero necessario e calcolato anche in base a future
esigenze, mentre invece si colma, per adesso, quella che è una vita lavorativa
grama, fatta di incertezza non solo per il lavoratore, ma anche per i pazienti.
Infine anche gli interinali sono considerati precari?
domenica 25 agosto 2013
1998. Riusciranno i Valdesi a salvare gli ospedali?
Oggi
si apre il Sinodo della Chiesa Valdese e un contemporaneo corteo chiederà di
fare qualcosa. L’ipotesi è usare una parte dell’8 per mille, ma non sembra una
strada facilmente percorribile, visto che la normativa che ne disciplina l'uso,
esclude che vengano spesi per finanziare direttamente enti pubblici, come gli
ospedali di Torre Pellice e Pomaretto. Trovo comunque insensato e fuori da ogni
logica che si chieda a una Chiesa di intervenire per coprire i maggiori costi.
Capisco il periodo di crisi, ma credo che i motivi siano più politici che
economici.
1997. Nei circhi gli animali stanno bene o stanno male?
Personalmente
reputo i circhi una realtà vetusta e legata a un passato barbaro. Capisco che
ci siamo ancora molte persone che vivono di ciò, ma con il tempo le sensibilità
cambiano. Una volta parlare di omosessualità o di non mangiare carne appariva
assurdo, ora le cose per fortuna sono cambiate. Invito per cui tutti coloro che
pensano che il circo sia divertente a pensarci su prima di comprare un
biglietto e a chi ci lavora a pensare se sia opportuno continuare con quel tipo
di lavoro. Intanto a Brindisi si scontrano il sindaco, che non vuole il circo,
e Darix Martini, del circo “Darix presenta Orfei”, che con una sentenza a
favore del TAR potrà fare il suo spettacolo. Mah!
sabato 24 agosto 2013
1996. Animare l’etichetta di una birra
Personalmente
oltre a apprezzare il sapore di una birra, apprezzo molto l’originalità delle
etichette: sono il degno completamento per una bella bevuta. Il designer Trevor
Carmick ha pensato di fare un passo avanti animando i diversi elementi che le
compongono come scritte o personaggi. Quando la tecnologia le renderà reali
sulle bottiglie? Ingegneri impegnatevi un po’!
1995. Le strane logiche degli acquisti militari

Ma
ci rendiamo conto da che banda di “geni del male” siamo governati, e con loro
anche le forze armate. La Campagna di Russia non è poi così lontana, quando i
nostri soldati avevano le scarpe di cartone e sparavano con le cerbottane. Ma
se vogliono avere un esercito che funzioni, che almeno non costi troppo e che
funzioni!
venerdì 23 agosto 2013
1994. Da grande voglio fare il mulo per i narcos
Sarà
la crisi, sarà la volontà di guadagnare soldi facili e in fretta, sarà l’incoscienza
o sarà solo la stupidità, ma molti giovani europei hanno scoperto che fare i
muli per i narcos è una gran bella professione. Certo si corre qualche rischio,
ma vuoi la soddisfazione! Ultime a essere arrestate, mentre chissà quante
migliaia sono uscite indenni dalla cattura, due giovani arrestate all’aeroporto
di Lima con quasi 12 chili di cocaina nelle valigie. Ora rischiano 25 anni di
carcere in Perù, ma loro dicono di essere state minacciate di morte se non
avessero fatto quel viaggio. Chissà.
1993. Prova a darsi fuoco una precaria della scuola

giovedì 22 agosto 2013
1992. Milan l'è un gran casinò
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1991. I cinesi conoscono il trucco per sbancare le slot
Con
un’applicazione del telefonino due cinesi hanno ripulito una slot machine in
una tabaccheria di Bologna. Un uomo e una donna di 45 e 40 anni sono stati
denunciati per truffa. Secondo quanto ricostruito dalla questura, avrebbero
mandato in tilt la macchina da gioco utilizzando uno smartphone, che tenevano
vicino all'apparecchio con il wi-fi acceso e alcune applicazioni in funzione,
vincendo più di 1.500 euro. Sarà vero?
mercoledì 21 agosto 2013
1990. Nel centro di Reggio Emilia non si giocherà più d’azzardo

1989. Da paziente a persona assistita

1988. La sanità in Giappone
Nel
paese del Sol Levante esistono solo gli ospedali, molto efficienti, veloci e
che accolgono tutti. Il sistema è gratuito, con un piccolo ticket sulle
prestazioni. è uno dei paesi con la più bassa mortalità infantile e una delle
più alte più alte aspettative di vita, ma è anche il paese che denuncia il più
alto tasso di guarigione da tutte le più gravi e diffuse malattie. Il dato è
particolarmente importante per quanto riguarda la cura del cancro. In Giappone
avete il 30% di probabilità in più di guarirne (percentuale che per certi
tumori, come quello allo stomaco, sale al 50%) che negli Stati Uniti. Inoltre,
rispetto a noi, le cure dentarie sono comprese, il parto no, perchè non si
tratta nè di una malattia, nè di un infortunio. Interessante la gestione delle
medicine, perchè i farmaci vengono prescritte dal medico in ospedale e
consegnate al paziente in un sacchetto con le dosi esatte. Le farmacie vendono
tutto tranne che i medicinali. Il costo pro capite della sanità in Giappone è
di appena 3.500 dollari, la metà di quello degli Usa, dove peraltro milioni di
cittadini sono ancora senza assistenza. I problemi però sono all’orizzonte,
perchè la popolazione invecchia e i costi aumentano e soprattutto il premier
Abe sta provando da una parte a rilanciare l’economia immettendo denaro e
abbassando le tasse, dall’altro cercando di “tagliare” la spesa pubblica
laddove è possibile. E guarda caso è proprio la sanità, oltre a quello della
cultura, il settore preso di mira.
lunedì 19 agosto 2013
1987. Viaggeremo nello spazio a velocità di curvatura
Che un telefilm di fantascienza anticipi la realtà tecnologica fa un
certo effetto. Certo non abbiamo fatto ancora una brutta fine come in 1984,
forse, ma sapere che alcuni scienziati, in un futuro non proprio remoto,
potrebbero trovare il modo di viaggiare con motori a curvatura la trovo una
cosa affascinante. Che la fantasia, basata su alcuni concetti di base, trovi
infine una dimensione concreta colloca Gene Roddenberry nella splendida
categoria dei visionari.
La notizia
La notizia
domenica 18 agosto 2013
1986. La new economy, in salsa italiana, non fa una bella figura
Estremamente
interessante e utile questo articolo, che traccia il percorso che dagli anni 90
ha portato molti imprenditori a compiere imprese ardite nella cosidetta new
economy, riempirsi le tasche e investire i denari ottenuti in imprese molto old
economy. Questa avventura imprenditoriale italiana si è risolta in una collana
di fallimenti, e mentre nel mondo si sono consolidate realtà immense, come
Google o Facebook, gli imprenditori italiani che in quegli anni hanno fatto più
soldi si sono convertiti alla restaurazione analogica. I nomi sono tanti e
vanno da John Elkann, con l’avventura digitale del portale Ciao-web a Carlo DeBenedetti,
dopo l’Olivetti, giocava le sue carte sul giovane Paolo Dal Pino, capo del
portale Kataweb. La Telecom, appena scalata dalla “razza padana” di Roberto
Colaninno, cavalcava la bolla del web attribuendo valori fantasiosi alla sua
Tin.it. Infine i nuovi protagonisti: Renato Soru con la sua Tiscali, Paolo
Ainio e Carlo Gualandri con Matrix, mamma del portale Virgilio e Silvio Scaglia
con E.Biscom, progenitrice di Fastweb.
sabato 17 agosto 2013
1985. Finalmente un servizio utile negli ospedali piemontesi: il wi-fi gratuito
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1984. Di come ti risolvo i problemi con gli animalisti
La
barbarie si insinua quotidianamente nel nostro modo di “stare al mondo” e nulla
può la scienza, il progresso o la società. Personalmente penso che determinati
mestieri aiutino a essere meno sensibili o perlomeno non attenti alla persona,
alla sofferenza e al dolore. A questa categoria appartengono non solo chi
investe milioni di euro nella finanza facendo danni inenarrabili, ma anche gli
allevatori di visoni, come altri di tante specie animali. Queste persone non
amano essere ostacolate, nè tantomeno filmate e criticate. Le poche volte che
sono state pizzicate hanno messo su una tarantella che ve la raccomando. Ma se
un celebre e potente banchiere alla fine casca in piedi, perchè importante
socio di amici di amici e meno incline a prendere il randello e darlo
direttamente in testa a chi lo critica, gli allevatori sono uomini pratici e di
campagna, che stufi di essere perseguitati passano subito all’atto, con rischi
che forse non hanno ben calcolato. Infatti due attivisti di Nemesi Animale in
provincia di Cremona, hanno iniziato a filmare l’attività di un allevamento di
visoni a Dovera, vicino Crema, ma dopo essere stati scoperti, sono dovuti
scappare. È iniziato così un inseguimento degno di un film, peccato che se
fosse finito male, le persone sarebbero morte sul serio. Sono disposti ad
arrivare a tanto? Urge cambiare qualcosa, please!
Se volete esiste una petizione per la chiusura degli allevamenti di visoni e degli altri animali da pelliccia.
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1983. L’Area 51 esiste, ma non per gli UFO
È ufficiale.
La base militare USA occupa una grande zona del Nevada, vicino al deserto del
Mojave, ed è servita a costruire il programma degli aerei spia, da cui in
seguito sono derivati anche i droni. Nessun alieno catturato e studiato. Nessun
X-Files. Che noia! Ennesima
manovra diversiva oppure gli alti comandi si sono arresi e hanno detto la
verità? Tanto saranno in pochi a credere ormai a qualsiasi versione.
Rassegnatevi.
giovedì 15 agosto 2013
1982. In arrivo, forse, la black list per i giocatori d’azzardo
Dalla
Commissione Finanze della Camera, con il provvedimento di Delega Fiscale, arriva
l’ipotesi di un meccanismo di autoesclusione dal gioco. In particolare, i
tecnici di Montecitorio avrebbero pensato all’istituzione di un registro
nazionale al quale possano iscriversi i soggetti che intenderanno chiedere di
essere esclusi dalla partecipazione in qualsiasi forma ai giochi con vincita in
denaro. Se potrà essere utile per i giocatori online, come riusciranno ad
attuarla per i tanti giocatori di slot, gratta e vinci, ecc. ecc. ecc.?
mercoledì 14 agosto 2013
1981. Basta strumentalizzazioni! Telefonate al numero verde
Dal
1° ottobre ogni cittadino potrà segnalare i disservizi a un call center
gratuito istituito dalla Regione, con che soldi non si sà. Secondo Cota &
Cavallera finalmente i cittadini riceveranno informazioni puntuali e corrette,
non come le leggono sui giornali. Finalmente si saprà tutto con certezza.
Pregasi lasciare messaggi che intasino il servizio e le relative risposte, poi
scrivere ai vari giornali e riferire l’accaduto. Grazie.
1980. Vedere la luce

martedì 13 agosto 2013
1979. La lobby del bene
Interessante
articolo che tratta un tema oltremodo stimolante: all’ombra dei clan, delle
cosche, delle famiglie malavitose c’è un esercito di “professionisti della
legalità” che prospera.
Un’industria,
quella dell’anticamorra pronta a fare del bene, il loro, e spillare convenzioni
dirette, protocolli d’intesa, finanziamenti esorbitanti (senza bandi e
controllo pubblico), gestione dei beni confiscati con svariate e fantasiose
attività, sportelli, centri di documentazione, biblioteche, festival,
manifestazioni, anniversari, monumenti alla memoria tutto chiaramente in nome e
per conto della legalità.
Se li ignori, fai il loro gioco, se li critichi, chissà cosa succede, se li combatti ti fanno la pelle e se te li fai amici, facendo finta che sono nemici....... fai qualche soldino in più. Certo che comunque la fai sbagli.
1978. Quanti prenderanno esempio dal Comune di Montechiarugolo?

1977. Se le “strette” non servono
1976. Essere a posto con la propria coscienza
Sembra
essere una condizione comune a molti criminali nazisti, ultimo in ordine di
tempo Làszlò Csatàry, che è morto alla bella età di 98 anni in un letto di
ospedale. Una vita vissuta prima come uno dei massimi responsabili militari e
di polizia delle forze magiare nella città slovacca di Kosice, con sulla
coscienza almeno 16mila ebrei, poi fuggitivo in Canada. Fino al 1995 è rimasto
tranquillo e pacifico in quella lontana terra e una volta scoperto non si è più
di tanto scomposto. Ha preso la sua roba e si è trasferito a Buda fino al 2010,
anno in cui venne infine arrestato e posto agli arresti domiciliari. Chissà se
esiste l’inferno e chissà se ora starà bruciando.
lunedì 12 agosto 2013
1975. Quando si viene tagliati

1974. Le aquile del Parco Nazionale del Gran Paradiso
Ogni
tanto una buona notizia sul versante animale. Sono 27 le coppie di rapaci che
nidificano nella grande area protetta tra Piemonte e Valle d'Aosta. La densità più
alta delle Alpi.
sabato 10 agosto 2013
1973. C’era una volta la buca della lettere con la posta dentro
É da
qualche anno che ho il sospetto che le Poste non stiano funzionando al meglio.
Amo andare a vedere se è arrivato qualcosa in buca, ma fin troppo spesso la
trovo vuota. Per troppe volte non ho ricevuto qualcosa che sapevo che doveva
arrivare. Comunque ora la situazione è grave se arriva anche sui giornali. Come
in questo articolo che riporta la denuncia della Uil Lazio, l'unica sigla
sindacale che lo scorso febbraio non ha firmato con Poste Italiane il piano di
riorganizzazione che prevede, dal 10 giugno scorso e entro il 7 ottobre, il
taglio di quasi seimila portalettere, di 4.600 zone di recapito - che vengono
unite alle altre - e di 1.407 centri di meccanizzazione e la consegna a giorni
alterni nei centri con meno di 20 mila abitanti. É vero che ci sono le mail e
tanti altre novità elettroniche, ma è un servizio ancora fondamentale, che non
è proprio il caso di smantellare.
giovedì 8 agosto 2013
1972. Il trappolone delle carte revolving
Sono
comode e promettono denaro senza far fatica, ma nascondono una serie di insidie
che giungono al limite dell’usura. Questo tipo di carte, che alla fine del 2012
in Italia erano circa 3,5 milioni, nasconde un meccanismo perverso di
moltiplicazione dei tassi d'interesse per cui sembra che non si finisca mai di
pagare. Soprattutto perché la banca e la finanziaria non fanno il computo del
debito residuo. Inevitabile, dunque, che la situazione possa sfuggire di mano
all'utilizzatore. Secondo i calcoli effettuati da Euroconsumatori, su un
contratto per un importo a disposizione di 2.000 euro e per utilizzi di poco
più di 12.800 euro distribuiti in 6 anni, il cliente paga più di 17.200 euro.
Insomma più di 4mila di interessi e spese, per avere sempre a disposizione
2mila euro.
martedì 6 agosto 2013
1971. L’Italia malata di mente
A
un occhio un minimo attento non poteva sfuggire che il nostro paese non solo è
malato di mente, ma non esiste una cura adeguata per poterlo far rinsavire.
Ulteriore conferma arriva da Vittorino Andreoli, noto psichiatra, attivo anche
nel campo della scrittura, che individua quattro principali sintomi: il masochismo
nascosto, l’individualismo spietato, la recita e la fede nel miracolo.
Il
masochismo nascosto è il piacere di trattarsi male e quasi goderne, dietro la
maschera dell'esibizionismo.
Nell'individualismo
spietato se immaginiamo 10 persone su una scialuppa, col mare agitato e il rischio
di andare sotto, succede che non ci si domandi come aiutarsi, ma si pensi a come
salvare la pelle propria e al massimo della propria compagna o del proprio
ristrettissimo clan.
La
recita è fondamentale per l'italiano che non esiste se non parla: indossa la
maschera e non sa più qual è il suo vero volto.
Il
quarto sintomo è quello di credere, sempre e comunque, nel miracolo. Prima
o poi succederà qualcosa che cambierà la propria sorte maligna.
Interessante lettura, che però non offre scampo. Siamo destinati tutti al
manicomio, che è l’Italia, ma non ci sono medici che ci cureranno, perché il
livello di patologia ha raggiunti livelli di non ritorno.
1970. Ultimatum San Raffaele
La
Regione Lazio ha 72 ore di tempo per sistemare 1800 degenti che sono ospiti
delle strutture dal gruppo San Raffaele, perché il mancato rispetto da parte
della Regione degli accordi sottoscritti solo il 31 luglio priva l’azienda
della liquidità necessaria per garantire la prosecuzione delle attività del
gruppo, che sarà, a questo punto, costretto a chiudere tutte le strutture del
Lazio e ad attivare le procedure per la messa in mobilità di più di 2000
dipendenti.
1969. Si è consegnato il “re delle slot machine”

lunedì 5 agosto 2013
1968. Mangiare carne non è così efficiente
Un
recente studio evidenzia che le calorie assunte da una persona che si nutre
di
carne bovina rappresentano appena il 10percento di quelle acquisite dalle
mucche dai prodotti agricoli.
Se
si eliminasse la carne bovina dalla dieta, in favore di quelle suina o ovina, si
riuscirebbero ad alimentare 357 milioni di persone in più nel mondo. Scegliere
una dieta vegetariana, invece, contribuirebbe a sfamare 850 milioni di
individui in più, mentre dimezzare il consumo di carne nel mondo darebbe cibo
ad altri 2 miliardi di persone.
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domenica 4 agosto 2013
1967. L’insostenibile leggerezza dei costi standard
Dopo
lo spread e la spending review, un nuovo mantra è entrato nel mondo della spesa
pubblica, per la precisione in campo sanitario. Dicono che è ora che le
siringhe vengano acquistate da tutte le Regioni allo stesso prezzo o non come
accade oggi, con forti differenze. Vero. Ma è anceh vero che il costo della
cura non è riassumibile solo in attrezzatura materiale, ma anche in farmaci,
personale e il giusto tempo per la guarigione. Inoltre non si può applicare una pratica legata al mondo della produzione industriale al mondo della salute, ma questa è una distorsione che ci portiamo avanti da quando le Unità sanitarie locali sono diventare Aziende.
Questo
interessante articolo cerca di spiegare decentemente dove c’è la fregatura,
perchè ahimè c’è sempre!
1966. Cota ha visto troppi film

giovedì 1 agosto 2013
1965. In Uruguay lo Stato commercia marijuana
Il
provvedimento farà dell'Uruguay il primo paese al mondo dove la gestione della
droga è affidata allo Stato. La norma prevede la legalizzazione della
coltivazione (fino a sei piante per persona) e la compravendita del cannabis,
attraverso la creazione di un organismo statale che regolamenterà ogni fase
dell'attività: i consumatori registrati potranno acquistare fino a 40 grammi di
marijuana al mese, attraverso una rete di farmacie autorizzate. Attualmente in
Uruguay è legale il consumo della marijuana ma non il possesso o il commercio
dell'erba. Il passaggio alla luce del sole di tutte queste procedure, secondo
la maggioranza di governo, consentirebbe di sferrare un importante colpo alla
criminalità. Secondo l'opposizione del Partito nazionale, invece, la marijuana
costituisce una "droga grimaldello" per estendere il consumo a droghe
più pesanti e la sua diffusione tramite la legalizzazione aumenterebbe
fortemente il rischio di tossicodipendenze.
Quali
risultati darà questa importante scelta? Sarà veramente interessante capire
cosa succederà nei prossimi mesi.
1964. Green Hill chiuderà!
In
un paese disastrato come il nostro, ogni tanto spunta un fiore. É stata la
legge
vieta l’allevamento nel territorio nazionale di cani, gatti e primati non umani
destinati alla sperimentazione. Cosa oltremodo interessante è che il governo ha
anche accolto un odg che lo impegna, indicando dove attingere le risorse, a
favorire lo sviluppo di metodi alternativi e ad un più stringente controllo
sulla sperimentazione animale. Si potranno comunque massacrare milioni di topolini e cavie da laboratorio, per cui la strada è ancora lunga. Non significa comunque la fine della vivisezione, perché basterà importare animali da altri paesi, ma almeno si è iniziato a porre degli
importanti freni e si comunica che occorre cambiare strada. Sarà ideologia,
sarà superficialità scientifica, ma al mondo esistono ancora dei valori da
difendere, e non solo l’idolo Scienza a cui tutto si può sacrificare,
ovviamente con un grande occhio ai soldi!
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