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venerdì 24 giugno 2011

240. X° arrondissement di Parigi – Entrepôt (1/3)


È il distretto in cui si trovano due importanti stazioni ferroviarie come la Gare de Paris Est e la Gare de Paris Nord, tre ospedali, l’Église Saint-Vincent-de-Paul, l’Église Saint-Laurent, l’Église Saint-Joseph-Artisan, l’Église Saint-Martin-des-Champs, il Canal Saint-Martin, la Porte Saint Denis e la Porte Saint-Martin, il Theatre des Bouffes du Nord, l’ancien couvent des Récollets, il Théâtre de la Porte-Saint-Martin, il Théâtre de la Renaissance, Théâtre du Gymnase Marie Bell, Anciens magasins de vente des faïenceries de Choisy-le-Roi, Le Louxor e la prison Saint-Lazare oggi chiusa.
Al 39 di rue du Château-d'Eau si trova la casa più stretta di Parigi, larga appena 1,20 metri.

Gare de Paris Est
Gare de Paris Est
La stazione viene inaugurata nel 1850 dalla Compagnie du chemin de fer de Paris à Strasbourg con il nome di « Embarcadère de Strasbourg ». Il progetto è dell’architetto François-Alexandre Duquesney e dell’ingegnere Pierre Cabanel de Sermet, che realizzano due binari coperti da una grande hall.
La cima del frontone ovest è ornata da una statua dello scultore Philippe Joseph Henri Lemaire, che rappresenta la città di Strasburgo, mentre una scultura che raffigura Verdun, opera dello scultore Henri Varenne, orna il frontone est.
Nel 1924 e nel 1931 fu ulteriormente ingrandita, seguendo il progetto dell'ingegnere Bertaud e assumendo l’attuale fisionomia.
È dalla Gare de l'Est che il 4 ottobre 1883 partì il primo Orient Express con destinazione Costantinopoli.
Nel 2006 sono stati migliorati le infrastrutture per l’arrivo del TGV Est.
Transitano circa 34 milioni di passeggeri all'anno, facendone la quinta stazione parigina per traffico di passeggeri.
Gare de Paris Nord
Aperta nel 1846 dalla Compagnie des chemins de fer du Nord su disegno di Léonce Reynaud, come stazione della linea Parigi-nord - Lille, la stazione oggi costituisce l’incrocio multimodale della capitale, dove coesistono treni a alta velocità nazionali e internazionali, treni nazionali, RER, metropolitana e autobus. Con 190 milioni di passeggeri è la prima stazione dell'Europa per traffico e la secondo al mondo per capacità. 
Gare de Paris Nord
Dopo un anno dalla sua inaugurazione era già troppo piccola così venne smontata e poi ricostruita per volere del barone James di Rotschild che scelse l'architetto Jacques Hittorff per la realizzazione. La facciata si presenta organizzata intorno ad un arco di trionfo ed è caratterizzata da dei grossi blocchi di pietra ed è ornata da 23 statue che rappresentano le città collegate dalla compagnia. Le statue più maestose illustrano le destinazioni internazionali più belle  come Parigi, Londra, Berlino, Varsavia, Amsterdam, Vienna, Bruxelles, mentre le statue più modeste rappresentano le destinazioni nazionali. L'edificio è stato costruito a forma di U, come era sovente il caso per le stazioni capolinea.
Église Saint-Vincent-de-Paul
Église Saint-Vincent-de-Paul
Inaugurata nel 1844, sorge dove c’era la casa di Sant Lazzaro, occupata da San Vincenzo de' Paoli e dalla Congregazione della Missione dal 1632 al 1793.
Fu progetta da Jean-Baptiste Lepère nel 1824, molto noto all’epoca per aver collaborato alla realizzazione della Colonna d'Austerlitz in Place Vendôme. I lavori vennero interrotti per motivi economici e politici e ripresero dopo il 1830, quando il progetto fu oggetto di una profonda revisione da parte di Jakob Ignaz Hittorff, genero dello stesso Lepère, che rese Saint-Vincent-de-Paul la più grande chiesa basilicale del tempo.
L'edificio è preceduto da una facciata neoclassica schermata da un pronao composto da sei colonne ioniche che sorreggono un frontone scolpito da Charles-François Lebœuf-Nanteuil che ha per soggetto la vita del Santo. Ai lati della copertura si innalzano due torri campanarie.
L'interno, suddiviso in navate da due ordini di colonne che sostengono le capriate di legno, tiene fede alle teorie di Hittorff, secondo il quale l'architettura doveva essere ricca di colore: le colonne sono color albicocca, il registro superiore è affrescato e le capriate sono rosse e blu, dorate ad imitazione di quelle presenti nel Duomo di Monreale. 

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