venerdì 25 marzo 2011

116. Itinerario in Perù


È un paese ricco di storia, bellezze naturali e contraddizioni, alla ricerca di un’identità che unisca il carattere europeo alla natura delle popolazioni locali, perché la recente storia del Perù nasce dal sangue versato dai conquistadores e si sviluppa nel universo meticcio che si è così venuto a creare. La mia esperienza di viaggio è stata piacevole e senza particolari inconvenienti. Ho trovato sempre gente disponibile a aiutarmi oppure sono stato lasciato in pace a godermi i panorami andini, passeggiando e incontrando i lama di Machu Picchu. Ho viaggiato utilizzando gli autobus che sono ben organizzati e puliti e la mia fida guida Lonely Planet per le indicazioni di alberghi e ristoranti, in cui mi sono sempre trovato bene. Ho preferito scegliere locali utilizzati dai peruviani perché per me è sempre piacevole e interessante mangiare come le popolazioni che incontro. Immancabile il mate de coca!. Occorre pianificare il viaggio tenendo a mente che bisogna far acclimatare il proprio corpo alle alte quote. Quando si lascia la costa si arriva ai 4mila metri abbastanza velocemente.
Sono atterrato a Lima, poi ho proseguito per Pisco e la penisola di Paracas con le isole Ballestas. Ho incontrato la cittadina di Pisco e ho volato sopra le linee di Nazca. Ho lasciato il deserto per salire verso le Ande in direzione Cuzco e poi in treno fino al Machu Picchu. Sono poi tornato a Cuzco per andare in autobus verso Puno ed ho navigato il lago Titicaca, incontrando la popolazione locale degli Uros sulle loro isole fluttuanti. Infine sono andato a Arequipa e poi verso Lima, risalendo il tragitto dell’andata, percorrendo moltissimi chilometri della Panamericana.

I post precedenti dell'itineraio:

1 commento:

Cristina ha detto...

Bellissima proposta di viaggio sudamericano!
Un giorno anche io salirò in alto sulle Ande.
Continua a viaggiare e a farci viaggiare.