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martedì 5 giugno 2012

1023. Arriva in tribunale il primo scandalo sanità del governo Cota


Sette dei 14 imputati dell'inchiesta su episodi nel settore della sanità piemontese hanno chiesto di patteggiare pene comprese tra otto mesi e un anno e mezzo di reclusione. I legali degli altri sette imputati, tra i quali l'ex assessore regionale alla sanità Caterina Ferrero e il suo stretto collaboratore Piero Gambarino, hanno chiesto invece il proscioglimento e la loro posizione verrà valutata nel proseguimento dell'udienza, previsto a luglio.
Tra i procedimenti oggetto di indagine vi sono la fornitura di pannoloni per anziani, per 50 milioni di euro, affidata direttamente dalla Regione a Federfarma, la realizzazione di residenze sanitarie per anziani sul territorio, l'apertura di un reparto di emodinamica all'ospedale di Chivasso (Torino), la gestione di alcuni concorsi e il tentativo di togliere la qualifica di funzionari di polizia giudiziaria a due ispettori dello Spresal.

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