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mercoledì 13 giugno 2012

1047. Nel mondo ci sono 215 milioni di piccoli schiavi


Non solo i bimbi che cuciono palloni e vestiti, ma più della metà svolge attività a rischio, come la schiavitù sessuale e la guerra. Certo che quelli dell’Unicef, oppure la giornalista, hanno un gran coraggio a definire la schiavitù sessuale o la guerra una attività a rischio. Eppure come definirle se grazie a questo mercato anche noi campiamo, magari non direttamente?
Inoltre ogni minuto ne muore uno per incidenti, malattie o gravi traumi psicologici. Nuovamente. Cosa si intende per gravi traumi psicologici? Più probabile che schiavitù sessuale e la guerra portino direttamente alla morte. Che mondo triste dove si nasce e si muore senza aver vissuto, con tutta probabilità, un solo giorno da bambino.

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