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lunedì 11 giugno 2012

1039. In Piemonte consumo di alcol più alto della media nazionale


L’Osservatorio nazionale alcol Cneps dell'Istuto superiore di sanità ha fatto emergere che l'80,9% degli uomini in Piemonte consuma quotidianamente alcolici, contro il 78,9% nazionale) e il 57,4% delle donne contro il 53,4% nazionale. Il consumo a rischio riguarda il 29,4% per gli uomini e il 9,1% per le donne, contro dati nazionali del 25,1% e del 7,1%. Il binge drinking, cioè bee molto in un lasso di tempo breve, riguarda il 4,9% delle piemontesi.
Cifre che dovrebbero far preoccupare, ma l'articolo prosegue che l'azienda farmaceutica Lunbeck Italia e il Centro di Alcologia e Patologie Correlate di Careggi (Firenze) hanno lanciato il manifesto “Conta i biccheri”, perchè loro contano per sensibilizzare sulla riduzione del consumo di bevande alcoliche.
Personalmente credo che contare i bicchieri sia solo un modo di continuare a bere, nell’inutile lotta a contenere l’enorme desiderio che c’è dietro il semplice gesto di bere una delle qualsiasi bevande alcoliche. Mi sconcerta, ma tutto sommato non dovrebbe, che le aziende farmaceutiche sponsorizzino attività di educazione, se così vogliamo chiamarla, a bere un pochettino meno. Ho fatto un giro nel sito dell’azienda farmaceutica, ma non parla di farmaci per il trattamento degli alcolisti, ma farei 2+2 se stanno pensando di entrare in quel mondo redditizio, magari riciclando un farmaco già in loro possesso e riuscendo a provare scientificamente che serve a smettere o comunque a limitare l’uso di alcol.

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