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martedì 15 novembre 2011

399. XVIII° arrondissement di Parigi – Butte Montmartre (6/6)


La Cigale
La Cigale
La sala da concerto è stata costruita nel 1887 nell’area dove precedentemente c’era una sala da ballo edificato nel 1822. Con mille posti si specializza immediatamente nella rivista e viene ingrandita nel 1894 dall'architetto Henri Grandpierre, con un soffitto dipinge da Adolphe Léon Willette. Accoglie gli spettacoli di Mistinguett, Maurice Chevalier, Yvonne Printemps, Gaston Ouvrard, Arletty, Raimu ou Max Linder. Dopo la Prima Guerra mondiale ospita l’operetta e le serate futuriste di Jean Cocteau. Negli anni ’40 diventa un cinema specializzato nei film di Kung-fu e poi in film pornografici. Nel 1987 riapre con Rita Mitsouko che la trasforma in sala di spettacolo polivalente, modernizzandola e con le decorazioni di Philippe Starck. La sala può accogliere 1389 persone, oppure 954 per gli spettacoli con pubblico seduto. Il piano dell'orchestra è dotato di una piattaforma modulable che può inclinarsi ed alzarsi grazie ad un sistema idraulico.
Immeuble des Amiraux
Immeuble et piscine des Amiraux
Il palazzo e la piscina sono stati costruiti da Henri Sauvage tra il 1922 e il 1927, con una ricerca architettonica per costruire a buon mercato delle belle e sane abitazioni. Sauvage dirige dal 1903 con Charles Sarrazin la Société anonyme de logements hygiéniques, che si colloca nel movimento igienista del tempo.
Il palazzo conta 7 piani e 78 alloggi ed è costruito in cemento armato e con la realizzione di un balcone per alloggio, decisione ritenuta non valida per la perdita di spazio.
Sempre ragioni di igiene le facciate sono ricoperte da piastrelle di maiolica bianca provenienti dagli stabilimenti Boulenger de Choisy le Roi. Mentre Sauvage desiderava installare un cinema nella corte centrale, la città decise di costruire una piscina, inaugurata in 1930 e tuttora aperta al pubblico.
Maison Eymonaud
Maison Eymonaud
È un edificio in un pittoresco stile neo-gotico, appartenuta all’antiquario Ernest Eymonaud che la usava come luogo da esposizione dei suoi mobili e come laboratorio. Probabilmente è stata costruita su parti rimasti intatte dell’hotel dell'Escalopier, andato distrutto nel 1882 e di cui Eymonaud ne acquistò alcuni elementi decorativi. È stato costruito tra il 1892 e il 1897 dall'architetto Charles di Montarnal con anche una torre di due piani.
Manufacture de porcelaine de Clignancourt
Si può vedere quello che ha resistito al tempo della fabbrica di porcellane, in attività dalla fine del XVIII secolo.
Manufacture de Clignancourt
Pierre Deruelle, architetto ed imprenditore edile, acquista nel 1771 a sua suocera degli edifici che possiede a Clignancourt, vicino a ciò che è oggi la via Marcadet. Dopo anni di ricerche, nel 1775, Deruelle crea una fabbrica di porcellane, costituita in società per azioni. Sotto la sua direzione ottiene di essere protetta dal conte della Provenza, fratello del re. A partire da quella data, la porcellana ha adottato il marchio L. S. X., per Louis Stanislas Xavier, nome del conte di Provenza, al posto del marchio precedente, un mulino a vento. La fabbrica occupa 93 operai. Esiste una forte concorrenza con la fabbrica di Sèvres, unica ad avere il diritto di usare l’oro e le policromie, finchà nel 1787 ottengono gli stessi diritti. Nel 1972 Deruelle cede il posto di direttore a suo genero, il pittore Alexandre Moitte che la dirige fino in 1799. In quel periodo, con una grave crisi economica e la scomparsa della ricca clientela cacciata dalla Rivoluzione, portano alla chiusura della fabbrica venduta all’asta enl 1800. Ha prodotto stoviglie in un stile neoclassico lussuoso, spesso decorata con pittura d'oro che si distingueva per la sua finezza. La si può vedere nei locali del museo di Montmartre. 
Dopo la Rivoluzione ci fu qualche tentativo di riprendere l’attività della fabbrica, ma non riuscirono e nel 1909 l’edificio venne parzialmente demolito. Oggi rimane la torretta d’angolo del muro di cinta.
Élysée Montmartre
Questa sala da ballo è stata aperta nel 1807 , famosa per il cancan eseguito in particolare da Valentin le Désossé o Grille d'Égout.
Élysée Montmartre
Émile Zola la descrive la sua facciata nel romanzo L'Assommoir e Toulouse-Lautrec vi dipingerà numerosi quadri. 
La sala accoglie al XIX secolo uno dei principali club rivoluzionari, luoghi di discussioni dove "utopisti ed arrabbiati" si confrontano sulle questioni politiche. Nel 1897 viene riorganizzato dal nuovo proprietario dall’architetto Édouard Niermans, che separa la sala da ballo dal caffè, la sala della rivista da quella degli chansonniers e la sala per la danza dal pattinaggio.Dopo un incendio nel 1900 l’edificio verrà ornato con decorazioni in stile moderno ed un decoro rococò. Dal 1949 accoglie combattimenti di pugilato e di catch e spettacoli di striptease. Dal 1976 artisti come Jacques Higelin, Patti Smith, Diane Dufresne e Alain Souchon svolgono i loro concerti.
La facciata ha un bassorilievo provenient dal bal Mabille, una sala da ballo chiusa anni prima. Malgrado i controlli nel 2011, avvenne un incendio di origine elettrica, che fermò temporaneamente la programmazione.
Dove mangiare
In Place de tertre si trova il ristorante da Madre Catherine, fondato nel 1793, ma conviene andare nei ristoranti di rue des Trois Frères. 
Provate Chez Les Fondus o Le Soleil Gourmand per la cucina francese, oppure Il Duca per la cucina italiana, mentre per un tocco d’Africa andate a Le Mono.
Grandi magazzini e acquisti
Per chi ama i mercati delle pulci andate al Marché aux Puces de Saint Queen, ritenuto il più grande d’Europa con  2500 banchi. Da passarci la giornata!

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