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mercoledì 30 maggio 2012

1009. Gioco d’azzardo, politica, banche e imprenditori figli di mafiosi


Meno male che l’AAMS e parecchi spot continuano a sottolineare quanto sia importante giocare legalmente, perché se il giocatore pensa di giocare in maniera illecita non si deve preoccupare. Ci pensano i politici e gli imprenditori di turno a organizzare una bella impresa che all’ombra di accordi e strette di mano riesce a sguazzare nell’illegalità, dragando milioni di euro che finiscono nelle loro tasche. Più o meno è questo il quadro che emerge dai provvedimenti emessi ieri a carico di banchieri, imprenditori del gioco d’azzardo e parecchi politici. Appare anche chiaro come il terremoto dell’Abruzzo sia servito, con l’istituzione di nuovi giochi che dovevano finanziare la ricostruzione, a far guadagnare ingenti cifre alle società che le gestiscono.  

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