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giovedì 31 maggio 2012

1013. Termina, forse, la querele sugli asili nido comunali


I nove asili da affidare al privato sociale sono stati scelti e a breve arriverà il bando. Gli educatori in forza al Comune che insegnano nei nove nidi dovranno essere ricollocati sugli istituti che resteranno in capo alla città, che a loro volta perderanno il personale precario.
Il futuro lavorativo di 300 persone sembra segnata. Verranno forse scelti dal privato sociali, oppure rimarranno a casa, con buona pace della crisi e di tutto il resto. Un asilo gestito dal Comune costa 610 mila euro l’anno mentre se la gestione passa al privato il costo scende a 470 mila. Il regime di convenzione misto pubblico-privato, così come contemplato dalla nuova determina, prevede più o meno una spesa di 500 mila euro a nido. Una domanda: ma dove finiscono i 140 mila euro di differenza tra gestione pubblica e gestione privata? 

1 commento:

peppe stamegna ha detto...

già, dove vanno quegli altri soldi? questa domanda diventa un'emblema dei nostri tempi incerti.
ciao