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venerdì 11 maggio 2012

949. Quando un servizio pubblico chiude


Personalmente non vivo con il concetto pubblico è bello, privato o cooperativo fa schifo. Quello che invece considero importante è la dimensione del pubblico come servizio per tutti, gratuito e professionale, mentre tutto quello che è privato o cooperativo deve fare i conti troppo spesso solo con la dimensione economica. Un servizio pubblico non può vivere di sprechi, inefficienze o incompetenza professionale, questo mi sembra evidente, ma può godere di una certa indipendenza economica che dovrebbe rendere il suo servizio universale e anche innovativo, potendo sperimentare situazioni anche nuove, che spesso possono risultare antieconomiche nel breve periodo. Il servizio pubblico però non sempre è così, ma se questo compito viene invece delegato dal pubblico a enti terzi si entra in una spirale che spesso finisce nello sfruttamento e nello svilimento delle diverse figure professionali, appiattite per esempio sul fatto che tutti fanno tutto.
Nella regione Marche intanto hanno chiuso due Ser.T: quello di Cagli e quello di Macerata Feltria, mentre quello di Urbino ha subìto un ridimensionamento, mentre Comune e ASL tacciono sull’accaduto.

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