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sabato 12 maggio 2012

954. Quando gli “educatori” rimangono pizzicati dalla TAV


Non so se casualmente, ma due notizie legate alla TAV sono finite alla ribalta mediatica, forse perché hanno visto come promotori una scuola superiore di Susa e i gruppi scout Agesci della Valle di Susa. Non entro nello specifico delle questioni, per cui non critico e nemmeno condivido i metodi utilizzati: un questionario per i gruppi scout e un paio di incontri pubblici con chi la questione la conosce bene, per quanto riguarda la scuola superiore. Non entro nemmeno nel merito di chi ha criticato entrambe le proposte e l’esperienza, ma da quale punto di partenza pensano che possa o debba partire un qualsiasi confronto? Era così necessario boicottare il primo incontro con gli studenti, dove ci sarebbe stato Virano, se nel secondo ci sarebbe stato un confronto tra No- Tav e Sì-Tav? Interessante che due istituzioni educative tentino di offrire al loro interno uno spazio di riflessione e condivisione, altrettanto interessante la reazione di una parte delle persone che ci vivono in valle e ci lavorano.

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