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domenica 16 ottobre 2011

359. A Collegno ci hanno provato, ma le slot non si fermano


A fine del 2010 il Comune aveva approvato un Regolamento che limitava l’attività e la diffusione delle slot nel comune della prima cintura torinese. Soprattutto prescriveva orari ridotti di uso degli apparecchi, lo spegnimento fuori dall’orario e l’apposizione di avvisi che ricordavano la pericolosità di assuefazione e abuso e la segnalazione di alcuni numeri di pubblica utilità relativi alla problematica del gioco d'azzardo patologico. Il TAR regionale ha chiuso la faccenda e “quindi torna tutto nella normalità” scrive il comunicato di gioco news.
Che questa sia la normalità personalmente nutro forti dubbi, di sicuro si tratta di una normalità dove i gestori possono piazzare le loro macchinette dove meglio credono e per i giocatori che non riescono a difendersi, avere una tentazione dietro l’altra. Non mi sembrava così impossibile che gli esercenti mettessero degli avvisi sulla pericolosità delle loro slot, ma posso capirli che non devono disturbare e infastidire le loro galline dalle uova d’oro. 

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