A
fine del 2010 il Comune aveva approvato un Regolamento che limitava l’attività
e la diffusione delle slot nel comune della prima cintura torinese. Soprattutto
prescriveva orari ridotti di uso degli apparecchi, lo spegnimento fuori
dall’orario e l’apposizione di avvisi che ricordavano la pericolosità di
assuefazione e abuso e la segnalazione di alcuni numeri di pubblica utilità
relativi alla problematica del gioco d'azzardo patologico. Il TAR regionale ha
chiuso la faccenda e “quindi torna tutto nella normalità” scrive il comunicato
di gioco news.
Che
questa sia la normalità personalmente nutro forti dubbi, di sicuro si tratta di
una normalità dove i gestori possono piazzare le loro macchinette dove meglio
credono e per i giocatori che non riescono a difendersi, avere una tentazione
dietro l’altra. Non mi sembrava così impossibile che gli esercenti mettessero
degli avvisi sulla pericolosità delle loro slot, ma posso capirli che non
devono disturbare e infastidire le loro galline dalle uova d’oro.
Nessun commento:
Posta un commento