Non poteva che
finire così, nel pantano tutto italiano della magistratura. La Mondadori reagisce così,
con l’annuncio di una querela, a seguito del servizio sul premier croupier di
ieri sera. La lingua batte dove il dente duole dice un proverbio, ma minacciare
l’azione legale ogniqualvolta c’è di mezzo il signor B. è proprio indecente.
Ma non solo la Mondadori ha fiutato
l’affare perché anche le Poste italiane hanno capito quanto sia facile dragare
denaro contante dalle tasche degli italiani per metterlo nelle loro. Poi a
pagare le tasse c’è sempre tempo! Forse un po’ tutti hanno imparato dalle
aziende che gestiscono slot, dove esiste un contenzioso con lo Stato di ben 98
miliardi di euro che non intendono pagare.
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