“Il
mondo cambia e dobbiamo adattarci”, questo il leit motiv di Roberto Cota quando
dice che occorre andare avanti con la riforma della sanità. Dice ma poi
smentisce oppure sono i sindacalisti a dire che lui ha detto, che ci sono
parecchie migliaia di esuberi, cioè di personale sanitario in eccesso che andrà
gestito. Dopo una giornata convulsa dove i sindacati hanno già dichiarato
inaccettabile tutto ciò, sembra ristabilito l’ordine quando tutti, più o meno,
dicono che i numeri sono eccessivi e che l’unica cosa vera è che esiste uno
squilibrio tra personale sanitario e amministrativo, al quale troveranno una
soluzione.
Pensavo
che queste persone sono proprio brave a comunicare sicurezza e serenità!
Certo
che se il loro obiettivo fosse far lavorare tutti nella paura e nell’incertezza
ci riescono benissimo e speriamo che un giorno tocchi anche a loro subire le
conseguenze del mondo che cambia.
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