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lunedì 6 febbraio 2012

585. Elogio dell’autodisciplina


Scritto nel 2011 dal giornalista e scrittore americano Daniel Akst, affronta un tema che è sotto gli occhi di tutti. Come mai negli Stati Uniti e nell’occidente industrializzato metà della popolazione muore perché mangia troppo, beve troppo, fuma troppo, è troppo sedentaria e cede a molte altre pulsioni che riconosce nocive, ma alle quali non riesce, se non con sforzi incredibili, a farne a meno?
Con riferimenti storici, filosofici, scientifici, psicologici ma anche letterari, dimostra come la mancanza o lo scarso autocontrollo portano sempre a compiere le scelte sbagliate e offre qualche suggerimento su come riuscire a avere un livello discreto di questo potente strumento che solo ognuno di noi può attivare. 

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