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venerdì 24 febbraio 2012

649. Colpa del blocco della riforma!


Così si esprime l’assessore alla Sanità del Piemonte Paolo Monferino, alle domande del giornalista de La Stampa Marco Accossato, che con decisione pone interessanti questioni.
Questo è un problema del sistema, assessore. Cioè suo. Non si può far ricadere sul malato né sul personale sanitario. Come interverrà?
«Che dal pronto soccorso a volte sia difficile ricoverare o dimettere è noto e ci stiamo lavorando. E se non si facesse così tanto casino su questa riforma della Sanità avremmo strutture enormi dove portare le persone che possono essere dimesse dall'ospedale ma hanno ancora bisogno di assistenza dopo la fase acuta».
Mentre i pronto soccorso collassano e Monferino dice invece che è tutto sotto controllo, il consigliere Pdl Massimiliano Motta ha redatto un documento che sottolinea tutte le criticità del nuovo piano sanitario in corso di approvazione.
Come reagirà Roberto Cota che avrebbe detto nell’ultima riunione di maggioranza a consiglieri basiti: “Vi tronco se non lo approviamo entro il 31 marzo”,  accompagnando queste parole con il basculamento della mano per significare che è pronto a mandarli tutti a casa? Ci andrà anche lui a casetta?

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