Due
notizie in due giorni che raccontano cosa riescono a fare i giocatori d’azzardo
per mantenere quello che troppi definiscono ancora un vizio e che invece il
sottoscritto e altri definiscono una patologia. In provincia di Torino un
giovane ha simulato un furto per non raccontare che aveva buttato al Bingo 400
euro, mentre vicino a Pescara una madre faceva prostituire la figlia dodicenne
per raccogliere qualche soldo da giocare al Bingo.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpn76_gsyFNZuuQ0zWxDs77lN4qbdbTb6_7gNLUSybCLfxiTaSEbGUP9AswDhU2IEbXXq0CBIqz7xFK63SgoB3YcfTeE6sLhK6i0158qshUh0JDYefvbNulnNdznKESQagoVddLRHvwr4C/s320/sala_bingo_1_-foligno.jpg)
La
trasmissione Report si è occupata di andare a vedere chi c’era dietro queste
società e guarda caso ha anche trovato uomini vicino a senatori e deputati,
mentre gli italiani continuano a giocare e non si rendono conto di “regalare” i
soldi che faticosamente guadagnano ai soliti noti.
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