Sebbene
preferiscano tunnel e furgoni per attraversano il lungo confine tra USA e
Messico, i narcos amano le sfide, così fonti investigative ritengono che nella
regione californiana che “guarda” la città messicana di Tecate si verifichino dai
30 ai 50 voli a settimanali di questi veicoli leggeri, con il loro prezioso
carico di sostanze stupefacenti. Nel 2011 sono state registrate quasi 250
violazioni del confine, il doppio rispetto al 2009. Vengono utilizzati anche
questi mezzi perché i velivoli costano circa 18 mila euro a esemplare e un
pilota può guadagnare 2 mila dollari a viaggio, una cifra irrisoria per i
trafficanti che incassano per ogni consegna circa 150 mila dollari.
Immagino
poi che più spedizioni facciano, in parallelo utilizzando più mezzi diversi, e
più la Border Patrol debba concentrare le proprie energie per fermarne uno
solo, così tutti gli altri carichi possono passare senza essere né visti, né fermati.
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