Richard
David Precht, filosofo tedesco, pubblica in Italia nel 2009 questo
interessante volume, che attualizza i temi affrontati dalla filosofia
all'età moderna. Il libro è diviso in tre parti dove ci si domanda
che cosa posso sapere, che cosa devo fare e che cosa posso sperare.
Molto utile la parte finale, con un ampia bibliografia per
approfondire ulteriormente i temi proposti.
L'indipendenza
economica è tuttora il sogno di vita più diffuso negli stati
industrializzati. Proprio per questo sogno sgobbiamo, investendo nel
lavoro la maggior parte del tempo della nostra vita, benché solo
pochi di noi arriveranno a essere davvero “liberi”. Il denaro e
il prestigio occupano il primo posto nella scala dei nostri valori
personali e vengono perfino prima della famiglia e degli amici. La
cosa stupisce tanto più se si considera che la scala dei valori
degli economisti della felicità è esattamente rovesciata rispetto
alla nostra. Secondo loro, nulla favorisce la felicità più dei
rapporti con altri esseri umani, ovvero con la famiglia, con il
partner, con i figli e gli amici. Al secondo posto, c'è la
sensazione di poter fare qualcosa di utile e poi, in base alle
circostanze, la salute e la libertà. Se prestiamo fede a questa
graduatoria, dobbiamo concludere che la maggior parte degli abitanti
del ricco Occidente, rincorrendo il valore del denaro, fonda la
propria vita su un errore.
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