I
narcos uccidono più del Covid-19. Lo confermano i dati che indicano
il mese di marzo come il più letale in Messico da quando è stato
creato il registro sulle vittime della violenza. Sono 2.585, un
record che supera gli altri. L’ultima assassinata è una
giornalista di Veracruz che si chiamava María Elena Ferral. Due
sicari a bordo di una moto l’hanno sorpresa mentre usciva da un
ufficio notarile a Papantla, cittadina afflitta dalla guerra che i
narcos combattono per il controllo dei territori. Colpita da otto
proiettili, la cronista è stata portata in ospedale dove tuttavia è
morta.
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