Sono le
parole di Reinhold Hanning, ex SS guardiano di Auschwitz oggi 94enne,
pronunciate durante quello che sarà probabilmente uno degli ultimi
processi nei confronti dei nazisti. Parole tardive per alcuni dei
sopravvissuti, ma poteva anche non dire niente. Certo non una
consolazione per un uomo che non ha partecipato direttamente, ma che
indirettamente ha contribuito, come tanti altri, al compimento di
un sistematico massacro.
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