martedì 25 settembre 2012

1306. Cota, Monferino, i conti dell’assistenza e il gioco delle tre carte



Far tornare i conti regionali a volte è un gioco di prestigio. Ce lo dicono continuamente tutti i politici, peccato che si tratti di un gioco dove i denari pubblici finiscono nelle capaci tasche dei consiglieri regionali, come il caso Lazio insegna. Piuttosto che non esserci soldi, così sembra, questi servono ai propri sollazzi piuttosto che al welfare degli altri. Al loro ci pensano benissimo.
Alle acrobazie contabili ci siamo abituati leggendo le cronache, ma secondo i sindacati i conti non tornano per quanto riguarda i servizi agli anziani non autosufficienti e ai disabili. Cota sostiene di aver stanziato 5 milioni in più, i sindacati dicono invece  che per il fondo sociale verranno stanziati quest’anno 112 milioni di euro, 26 in meno rispetto ai 138 del 2011. Una decurtazione, che, se rapportata con il 2010, sale a 56 milioni, praticamente un taglio del 33% delle risorse complessive in due anni.
Mentre La Stampa inneggia alla giunta regionale scrivendo che con una delibera pesante sono aumentate le risorse, dall’altra i sindacati smentiscono. Saranno sindacati rossi e grillini!

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