Articolo
interessante che racconta come si stia sollevando il coperchio sui
movimenti bancari di alcuni istituti sammarinesi scoprendo, per
esempio, che un commerciante all’ingrosso di origine cinese versi
normalmente in banca i proventi della sua attività di rivendita,
utilizzando però come schermo mandati fiduciari dai nomi pittoreschi
come Maiale, Cinghiale e Muflone, aperti da una finanziaria del Monte
attraverso la quale movimenta in sette anni ben 330 milioni di euro. Gli
inquirenti ritengono che tutti quei soldi siano in realtà frutto
dell’attività della mafia cinese nell'ambito della contraffazione
e dell’immigrazione clandestina. E’ ancora più strano che,
quella imponente liquidità dagli occhi a mandorla, venga utilizzata
per finanziare una banca clandestina della ‘ndrangheta operativa in
Brianza. Una mafia fornisce così liquidità a un’altra mafia, con
una finanziaria sammarinese a fare da intermediario, finanziaria oggi
chiusa e sotto processo per riciclaggio come persona giuridica.
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