venerdì 8 maggio 2020

5002. Mangiate meno carne rossa, ma più polli e pesci


Rispetto ai primi anni dieci del 2000, gli italiani sembrano consumare meno carne (-7percento), con una preferenza per carne bianca e pesce considerate più salutari. Sono diminuite invece le macellazioni di conigli (-30percento), agnelli (-49percento) e cavalli (-70percento), complice la crescente sensibilità nei confronti di queste specie. Infine, il consumo di latte pro capite è passato dai 51 litri circa ai 44 litri (-15percento), sostituito sempre più spesso da alternative vegetali, come bevande di soia e avena, ormai facili da reperire in ogni supermercato a prezzi accessibili.
L’aumento del consumo di carne bianca(+10percento) e di pesce (+45percento) si è tradotto in una diminuzione della macellazione di animali di grossa taglia, soprattutto di bovini (-30percento), ovini (-50percento) e vitelli (-34percento). Questo non sembra valere invece per i maiali: dal 2010 al 2019 ne sono sì stati macellati 2 milioni in meno, ma il consumo non è diminuito.
Ma smettere di mangiare carne no?

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