Ci saranno quattro medici, un rappresentante dell’Università e un rappresentante delle associazioni di tutela.
Discuteranno oppure Cota consegnerà a mano le diverse querele? Inoltre vorrei sottolineare la mancanza al tavolo dei servizi territoriali, che comunque sono coinvolti nel piano di rientro e del polo sociale-educativo. Certo non siamo numerosi come i medici, ma cappero! lavoriamo anche noi, sebbene alcuni precariamente.
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