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lunedì 21 marzo 2011

110. Pisco, la penisola di Paracas e le isole Ballestas


Situata a quasi 250 chilometri a sud di Lima, è una zona ricca di archeologia e bellezze naturali.
Pisco è una tranquilla cittadina, famosa per il brandy di uve bianche e per essere una comoda base per la visita alla penisola di Paracas e alle isole vicine.
La penisola, oltre a ospitare ricche ville che si affacciano sull’oceano e bellissime colonie di fenicotteri cileni, possiede la riserva marina più grande del Perù con più di duecento tipi di volatili marini e una gran varietà di specie acquatiche. A Paracas partono tutte le imbarcazioni per un tour delle isole, sulle quali è proibito scendere. Lungo il tragitto, che dura un paio di ore, si incontra su un altura una figura chiamata il Candelabra, che ricorda un candelabro, ma di cui si ignorano origine e significato e che assomiglia alle linee di Nazca.
Le isole ospitano enormi colonie di leoni marini, di gabbiani, di pellicani peruviani, di pinguini di Humbold, di cormorani guanay e di sule peruviane. Lo sfruttamento del guano, abbondante in questa zona, è una delle industrie della zona fin dal tempo degli Incas, ed è usato come fertilizzante.
L’avventura in barca è molto emozionante e umida, perché l’acqua arriva spesso sui passeggeri, ma non c’è niente di più bello che fotografare i leoni marini che dormono al sole, le otarie curiose che nuotano vicino alla barca o sentire il suono che fanno i leoni marini.
Da provare il ceviche de pescado, un piatto preparato con pesce fresco marinato in succo di limone e peperoncini, ovviamente se non avete paura di infezioni virali!

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