Il volume del 2009 raccoglie le riflessioni dell’importante reporter polacco Ryszard Kapuscinski, morto nel 2007. Il libro, curato da Krystyna Stràczek, raccoglie appunti e pensieri sulla situazione in diverse parti del mondo. La storia professionale di Kapuscinski l’ha portato a vivere direttamente tante rivoluzioni e molti cambiamenti sociali, ad essere presente alle prime votazioni libere nei paesi africani o aver visto l’ingresso a Città del Messico del movimento zapatista. Un collage di pensieri che riescono a offrire un contributo per meglio capire quello che potrebbe attenderci, tra globalizzazione, Cina, Russia e gli altri paesi che si affacciano sulla ribalta mondiale. Il libro termina concentrando alcune riflessioni su quella che potrebbe essere una nuova civiltà che nasce sulle sponde opposte del Pacifico, coinvolgendo le due Americhe, l’Australia, la Russia, la Cina e l’Indonesia, dove esiste uno straordinario agglomerato di culture, di religioni e di razza. Nella parte finale molto belle sono la ventina di foto che raccontano i viaggi del reporter e testimoniano la sua presenza in importanti momenti della storia contemporanea.
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