giovedì 31 marzo 2011

123. Chiamparino 3°, Saitta 7°, Cota 15°


Sappiamo più o meno tutti che i sondaggi trovano il tempo che trovano, che sono parziali e non sempre precisi, però sono un po’ come gli oroscopi: non è vero ma ci credo.
La quattordicesima edizione dell’indagine Monitor Città, dell’istituto di ricerca Fullresearch, rileva nel secondo semestre del 2010 una conferma al vertice della classifica con Matteo Renzi, primo cittadino di Firenze, al 68,1% di consensi, con il sindaco veronese Flavio Tosi. Al terzo posto Sergio Chiamparino, sindaco uscente di Torino, che è a quota 65,9% di giudizi positivi, calcolata sul livello di soddisfazione espresso dai cittadini sull’operato dei sindaci.
Per approfondire: link



Per quanto riguarda le Provincie, la ricerca Monitor Provincia vede al vertice della classifica la conferma di Alessandro Ciriani (Pordenone) al 64,1% Al secondo posto Domenico Zinzi (Caserta) al 63,6%, mentre al terzo, perdendo quindi una posizione, Vincenzo Bernazzoli (Parma) al 62,4%.
Il presidente Saitta compie un bel balzo in avanti rispetto al semestre precedente, passando dal 20° al 7° posto.
Per approfondire: link





Per le Regioni invece il più premiato è Augusto Rollandin, Presidente della Valle d’Aosta con il 69,3% di consensi. Al secondo posto Luca Zaia  del Veneto e al terzo posto Enrico Rossi della Toscana al 56,7%.
Solo al 15° posto Roberto Cota, con un gradimento in leggero calo rispetto al semestre precedente, che si attesta al 50,6%.
Per approfondire: link

122. Cronache Marziane


È una raccolta di racconti che Bradbury scrisse alla fine degli anni ’40, che narrano aspetti dalla vita quotidiana sul pianeta rosso, con protagonista gente comune. Si parte dal 2000, anno di arrivo dei primi colonizzatori per giungere al 2026, in un seguirsi di storie a volte grottesche, comiche, drammatiche o commoventi, il tutto con un tratto onirico, che rende unica la lettura di un’antologia che diventa romanzo completo.
Un racconto dei sogni e degli incubi di un popolo che colonizza un pianeta sconosciuto, probabile metafora della brutale colonizzazione europea dell'America e del mito della frontiera.

mercoledì 30 marzo 2011

121. Floreffe blonde


È una birra belga di abbazia, dalla schiuma cremosa e dall’aspetto biondo-limpido. Dotata di un corpo robusto, rotondo e ben strutturato, ha una gradazione di 6,3°, un colore ambrato e un aroma pronunciato di malto. Deve il suo gusto speciale alla selezione dei malti e di lieviti particolari. Si può visitare l’abbazia e comprare in loco la loro interessante produzione.

martedì 29 marzo 2011

120. Fahrenheit 451


Ray Bradbury firma nel 1953 questo romanzo di fantascienza.
Fahrenheit 451, ambientato nel 2050 ma scritto cento anni prima, ha per protagonista Montag, un pompiere che con la sua squadra ha il compito di ricercare e bruciare i libri proibiti perché rendono infelici. È compito dei Militi del fuoco rimuovere tutte le tensioni discordanti e permettere alla tecnologia dell’intrattenimento di avere il sopravvento sulla cultura. Durante una missione Montag è costretto a bruciare una donna che rifiuta, a costo della vita, di vivere senza i suoi libri, così da quel momento in poi, si oppone alle scelte del Governo, fino a che è costretto a scappare e a trovare rifugio tra i cosiddetti uomini-libro.
Forse memore dei roghi di libri nazisti, forse intuendo il potere pervasivo e condizionante dei media, Bradbury racconta il cambiamento del protagonista, che acquista consapevolezza della realtà e cerca di cambiarla, con una scrittura nervosa, con tratti intesi e lirici

lunedì 28 marzo 2011

119. Salone del Libro 2011


Per chi come il sottoscritto ama leggere libri e ogni tanto scriverli, il Salone rappresenta l’occasione di seguire le tavole rotonde, incontrare scrittori e trovare alcune case editrici veramente particolari. Il tema di questa edizione sono ovviamente i 150 anni dell’Italia, con una mostra dal titolo: L’Italia dei Libri, articolata in cinque filoni: i 150 Grandi Libri, i 15 Superlibri, i 15 Personaggi, gli Editori, i Fenomeni Editoriali.
Unica critica, a parte la frotta di persone interessate più ai gadget che ai libri e le scolaresche che riempiono i principali stand, è il costo del biglietto. Credo che pagare 10 euro per l’ingresso sia eccessivo, meglio sarebbe avere uno sconto di 5 euro su un acquisto, magari privilegiando le piccole case editrici o chi si occupa di lanciare scrittori emergenti senza chiedere contributi economici agli autori.