sabato 31 marzo 2012

802. Un broker giocava i soldi dei clienti


Ennesimo caso di giocatore di Padova che si appropria dei denari altrui e li gioca. L'uomo dirottava parte dei premi delle polizze sottoscritte in tutta Italia e soprattutto in Veneto sui propri conti correnti personali e con i soldi andava a giocare al Casinò di Venezia. Una quarantina le persone truffate negli ultimi sei anni, per un ammontare illecitamente intascato pari a oltre 700mila euro.

801. Le reazioni ai servizi delle Iene sul gioco d’azzardo


Stando a quanto leggo in giro, sembra che molte persone si stiano dando da fare per rispondere e commentare soprattutto la vicenda della poker room taroccata. Da una parte il giocatore,che ha svelato la propria identità e che sottolinea che tutto è autentico, dall’altra le società che denunciano. Se avevano intenzione di alzare un polverone, credo che le Iene ci siano riusciti.
Intanto Brignano, nel monologo, consigliava che qualcuno inventi un sistema per mettere un tetto a quello che può giocarsi una persona in un mese, in modo tale che nessuno si rovini la vita. 

800. XVII sonetto


Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.
T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

Pablo Neruda - Cento sonetti d'amore

799. Quel gran pasticcio degli asili nido torinesi


Nel prossimo anno scolastico qualcosa dovrà cambiare per la gestione degli asili nido comunali. Se non saranno gli operatori, ai quali auguro di mantenere il posto, sarà il loro datore di lavoro, che non potrà più essere il Comune di Torino, perché aver sforato il Patto di Stabilità porta a delle inevitabili conseguenze. Ora l’amministrazione comunale opta per due soluzioni a cui affiderebbe una decina di asili nido: un comitato che darebbe luogo a una fondazione composta dagli stessi insegnanti precari e genitori oppure l’affidamento a un ex Ipab.
Sulla prima ipotesi però già si addensano le prime nubi e le prime perplessità. A sollevarle è il neo consigliere comunale Angelo D’amico che rileva una pericoloso vicinanza politica tra il comitato e l’assessore comunale Pellerino.
Che dramma quando non c’è differenza tra sinistra, destra e centro. Si tratta certo di salvare dei posti di lavoro e un servizio rivolto ai bambini, ma certe distanze dovrebbero essere sempre mantenute.

798. Totocalcio e Superenalotto: giocate in caduta libera



Il Totocalcio nel primo trimestre perde il 34% di giocate, il Superenalotto un 15% rispetto allo stesso mese del 2011. I giocatori preferiscono altri giochi, come quelli online, sono finiti di soldi oppure si comincia a non giocare più??

797. L’Emilia Romagna vieta i circhi con animali


Sarà la prima regione d’Italia a vietare ai circhi di piantare i loro tendoni e mettere in mostra animali selvatici, dai rettili ai mammiferi. Ora la delibera dovrà diventare norma e infine dovrà essere applicata dai singoli comuni, ma già sei comuni come Bologna, San Lazzaro, Medicina, San Giovanni in Persiceto, Castello di Serravalle e Monteveglio avevano scelto autonomamente di imporre questo divieto.
Al centro della protesta il trattamento degli animali nei tendoni, costretti a subire, secondo gli attivisti animalisti, addestramenti con scariche elettriche e a trascorrere gran parte del tempo al freddo, in gabbia e in catene al seguito del tendone di turno.
Sono contento che questo “spettacolo” almeno in questa regione verrà bloccato e mi auguro che una norma di buon senso e di civiltà venga copiata anche dalle altre Regioni. Non siamo più nell’800, dove una tigre, un orso o un leone erano animali mitologici, feroci, collegati a ataviche paure. Chi vive di circo può reinventarsi in tanti altri giochi e spettacoli, dimostrando la propria sensibilità e continuando a far sognare piccoli e grandi, senza la sofferenza degli animali e mi auguro che la norma valga anche per cani, gatti e tutti quegli animali che non si considerano selvatici.

venerdì 30 marzo 2012

796. Il quasi lavoro nero nei palazzi di giustizia



Ennesimo paradosso tutto italiano, dove i giudici lavorano con dei fonici, il cui compito è registrare l’audio delle udienze, che hanno un contratto irregolare. Alcuni lavoratori hanno avviato delle vertenze, ma la matassa da sbrogliare rivelerà, a mio parere, qualche sorpresa.

795. Promossi e bocciati alla direzione delle ASL e delle ASO


Dopo la proroga, scattano le prime indiscrezioni su chi guiderà le nuove ASL e ASO, dopo che verrà approvata la riforma. Supera l’esame Emilio Iodice, ai vertici di Molinette, Cto, Sant’Anna e Regina Margherita, mentre andrà alla ASL TO1 Maurizio Dall’Acqua, in sostituzione di Giacomo Manuguerra, che non verrà quindi confermato. Remo Urani dovrebbe rimanere al Mauriziano, anche se bisognerà capire come verranno accorpati il San Luigi con l’ospedale di Corso Turati, mentre Carlo Marino finirà all’Ospedale di Orbasano, dopo essere stato direttore amministrativo dell’ASL di Asti. All’ASL TO2 e al San Giovanni Bosco arriverà Gian Paolo Zanetta, direttore amministrativo a Novara e ex direttore dell’ASL di Alessandria, mentre per Ivrea si parla di Maurizio Dore. A Cuneo la situazione è a un bivio, con  Flavio Boraso, probabilmente preferito all’attuale direttore Giovanni Monchiero. I promossi sarebbero anche Giorgio Rabino per Rivoli, Pinerolo e Ciriè, Mario Pasino per Alessandria, Giovanni Bricarello per Moncalieri, Chieri e Carmagnola e Valter Galante per Asti. Ancora poco definita è Biella, che vedrà come direttore Vittorio Brignoglio oppure Lorenzo Panella. L’ennesimo risiko di poltrone dovrebbe concludersi con la nomina, prevista per il 25 aprile, strana data direi, fatti salvi altre valutazioni che oscillano tra il politico e il professionale.

794. Ancora prorogati i direttori di ASL e ASO in Piemonte


Se non fosse passata la riforma della sanità regionale entro fine mese sarebbero andati tutti a casa, Cota compreso. Siccome ne è passato un pezzo e il resto è andato nel dimenticatoio, sono stati prorogati ancora per un mese i vertici delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere e l’intero governo regionale è rimasto ancorato alle poltrone. In questo periodo Cota e Monferino dovrebbero individuare e nominare i 6 nuovi direttori delle fantomatiche federazioni sanitarie, al cui destino è legato il miglioramento dei conti e la gestione migliore di risorse.
"Farò colloqui individuali con i direttori, ha detto Monferino: "Abbiamo selezionato 30 candidati su 300, ma dobbiamo trovare le persone giuste in grado di ottenere i risultati che ci aspettiamo da questa riforma". Il capogruppo del Pd Aldo Reschigna, già polemico nel pomeriggio, rincara la dose: "Incredibile, adesso ci spiegano che devono ancora fare i colloqui dopo averci detto che avrebbero nominato entro il 3 aprile. Cota e Monferino non trucchino le carte, la verità è che non sono in grado di mettersi d’accordo a casa loro e se questi sono incapaci allora avevamo ragione noi».  Per Monica Cerutti di Sel questo è il "segno che il governo regionale è allo sbando".  

793. Le Iene di ieri e il gioco d’azzardo


Non segue costantemente la trasmissione, ma ieri sera due servizi e un monologo hanno avuto come oggetto il gioco d’azzardo. Nel primo un giocatore di poker ha “svelato” il trucco per cui, in una particolare poker-room, non si vince mai. Tra l’utilizzo di giocatori-robot e la possibilità per un giocatore del gestore del sito di vedere tutte le carte, è praticamente impossibile vincere qualcosa. Sono poi andati a Verbania, hanno parlato con il Sindaco, hanno coinvolto una minorenne e l’hanno filmata mentre, indistrurbata, gioca in almeno tre locali alle slot, senza che nessuno dica qualcosa. Il servizio è terminato nei locali della società che ha vinto il ricorso al TAR con un indenizzo milionario. Qui la iena ha ricordato che loro hanno vinto il ricorso, ma che sarebbe bello che pagassero la multa per far giocatore una minorenne alle loro macchinette. In mezzo un lungo monologo di Brignano, che parte dalla frase gioca il giusto e chiede agli uomini del gioco che cosa significhi. Parlando delle slot che sono ovunque, dei gratta e vinci che ti vengono proposti al bar e concludendo che è a loro che piace vincere facile.

792. Il blindato che ha perso le monetine


Non è successo per sfortuna in Italia, ma in Canada, paese che mi risulta non sia in crisi come noi, ma il risultato è stato lo stesso: auto che inchiodavano e automobilisti impegnati a raccogliere più monete possibili. Un veicolo blindato carico di monete nuove di zecca da uno e due dollari canadesi, per un valore stimato in quasi 4 milioni di euro, è stato coinvolto in un violento tamponamento a catena sulla trafficatissima autostrada transcanadese a nord della provincia di Ontario. 

791. Correte a comprare il Viagra prima dello sciopero!!


Non l’aspirina, non l’antibiotico né l’antistaminico e nemmeno qualche farmaco salva-vita. I farmacisti minacciano di scioperare e di non vendere un farmaco a caso, se le loro richieste non verranno accolte. Certo una provocazione, ma dice qualcosa sul ruolo delle farmacie in Italia!

giovedì 29 marzo 2012

790. La prossima volta che compri un jeans schiarito pensaci


Ha, per il sottoscritto, sempre qualcosa di particolare scoprire come oggetti di uso quotidiano siano legati a qualche misfatto dell’industria, in questo caso dell’abbigliamento.
In questo caso si parla di sandblasting, la sabbiatura dei jeans, pratica utilizzata per schiarire i tessuti dei grandi marchi di moda, che delocalizzano questa parte della produzione nelle fabbrica del Bangladesh e della Turchia.
Le misure di protezione dei lavoratori sono minime, se non esistenti, e la silice si disperde ovunque, con gravi danni alle vie respiratorie.
Il primo segnale d’allarme sugli effetti devastanti per la salute dell’applicazione all’industria della moda di questo tipo di trattamento abrasivo è stato lanciato in Turchia con un importante studio scientifico, che ha messo per la prima volta in relazione la sabbiatura dei jeans con il rischio di contrarre la silicosi. Da allora in Turchia sono stati registrati 52 decessi per silicosi e 1.200 casi di malattia conclamata, ma i medici sospettano che le cifre reali siano di gran lunga superiori. In Bangladesh, grazie ad un'indagine di Abiti Puliti condotta in 7 fabbriche su un totale di 73 lavoratori, si è poi scoperto che la sabbiatura era commissionata da grandi marchi della moda come H&M, Levi's, C&A, D&G, Esprit, Lee, Zara e Diesel, nonostante dichiarazioni nelle quali - fatta eccezione di Dolce e Gabbana - le big companies sostenevano di aver abolito questa pratica nelle proprie filiere internazionali.

789. Il Giappone torna a uccidere i condannati a morte


Non si fa in tempo a leggere una discreta notizia, il calo del numero di paesi dove è prevista le pena di morte, che in Giappone vengono impiccati 3 detenuti.
Appoggiata, secondo il governo, da oltre l'80 per cento della popolazione, la pena capitale in Giappone è sempre accompagnata da grandi polemiche. Il Paese nipponico, che insieme agli Usa è l'unica nazione industrializzata e democratica ad applicare ancora la pena di morte, giustizia sulla forca i condannati, quasi sempre in gran segreto, senza dare alcun preavviso ai condannati o ai loro famigliari e senza testimoni.

788. Casinò di Sanremo, tra imprenditori che riciclano e disoccupati che sperano


Bella inchiesta de L’espresso, che racconta la varia umanità che popola la casa da gioco fondata nel 1905 e che, a oltre cent’anni dalla nascita, ha visto completamente trasformato il suo pubblico e il tipo di gioco preferito. "Dall'epoca in cui ai nostri tavoli transitavano grandi imprenditori, industriali internazionali e personaggi mondani in vista", confermano i dipendenti del casinò, "siamo passati all'era della gente comune e della voglia di slot machine".
Fabio, 35 anni, ex insegnante in un istituto tecnico privato genovese, da sei mesi senza lavoro commento così: "Però può capitare anche a uno come me, lucido e di buona cultura, di reagire alle delusioni attaccandosi alle slot. Centesimo dopo centesimo, euro dopo euro, giocando e rigiocando".

787. Kuki Gallmann vuole salvare i "suoi" elefanti


La scrittrice 69enne, trasferita in Kenya all'inizio degli anni Settanta, vive nella riserva protetta con sua figlia Sveva e scrive romanzi dove l’Africa è protagonista. Quello che sta succedendo adesso sfugge dal controllo ed è causato dalla necessità umana di sopravvivere e guadagnare. Le zanne degli elefanti così come i corni dei rinoceronti sono richiesti, pagati e le tribù ne hanno bisogno. Danno fuoco alla vegetazione per mettere gli animali in fuga e poi li inseguono con i kalashnikov e li massacrano e ne hanno uccisi a decine. Adesso ne restano troppi pochi. È per quei pochi che Kuki ha deciso di lanciare il suo appello oltre i confini del Paese che abita e di cui si sente parte. Negli anni ha creato un gruppo formato da 50 guardie qualificate guidate da Andy Marshall, capo della sicurezza ed ex Sas, perché i confini della proprietà sono difficili da gestire.

786. “L’azzardo rischia di essere la nostra bolla finanziaria”


È l’opinione di Maurizio Fiasco, sociologo consulente della Consulta Nazionale Antiusura, che analizza in maniera veramente interessante il fenomeno del gioco d’azzardo in Italia, sottolineando che potrebbe essere vicino lo scoppio della bolla finanziaria di questo mondo, giunto ormai vicino al limite fisico di crescita della spesa.  
Con il probabile crack finanziario collegato all'economia dell'azzardo, è prevedibile che si indeboliranno le resistenze, dei decisori politici, ad ammettere che c'è anche in Italia un vastissimo fenomeno di dipendenze senza sostanza.

mercoledì 28 marzo 2012

785. Gli apostoli politici dei nuovi casinò


Sono stati definiti così, dal segretario nazionale della Consulta Nazionale Antiusura monsignor Alberto D'Urso, i parlamentari che hanno presentato in questi anni 84 proposte di legge per arricchire il territorio nazionale di nuovi casinò, almeno uno per ogni regione, giustificando la richiesta per assicurare lavoro, promuovere il turismo, combattere la disoccupazione e altre motivazioni.
monsignor D'Urso ha ritenuto "urgente una regolamentazione, un ripensamento e un diverso orientamento". "Ci sembra poco credibile come maestro di vita questo nostro Stato che da una parte invita i suoi cittadini ad alimentare la cultura della legalità e della sobrietà e poi, dall'altra, si sente impegnato in prima fila a promuovere sempre nuove possibilità di giochi dando vita alla cultura dello "spreco" del denaro che ha uno stretto rapporto con tante tragedie personali, familiari, commerciali, con il mondo dell'illegalità, alimentando nelle persone più fragili o più avide, speranze quasi sempre frustrate e sogni di un avvenire baciato dalla fortuna!".
Se anche la Chiesa ha una posione così chiara, direi che presto avremo una, mi auguro chiara, regolamentazione del fenomeno.

784. La guerra in Afganistan e le nuovi basi USA in Australia


Interessante intervista al 32enne Michael Hastings, noto giornalista americano che racconta che ormai di quella guerra non importa niente a nessuno e che l’America con i suoi alleati ne uscirà dichiarando una vittoria che non esiste.
Mentre migliaia di militati USA sono impegnati in quel paese, lo stato maggiore statunitense pianifica il futuro, ipotizzando di trasformare Cocos Island, in Australia, in base per i droni per tenere sotto controllo la porzione di mare antistante la Cina.
La nuova frontiera tecnologica sembra essere quella dei droni, elementi meccanici ultratecnologici che attaccano e distruggono i bersagli, mentre sono guidati da migliaia di chilometri da soldati addestrati. Il sogno di ogni generale, quello di non dover sacrificare alcun soldato e che, al massimo, devono comunicare che un drone da milioni di dollari è stato abbattuto.
Il massimo della spersonalizzazione a tutto vantaggi dell’opinione pubblica che preme la fine della guerra quanto il costo di vite umane raggiunge livelli intollerabili, ma se a “morire” sono dei droni chi vuoi che protesti. Forse quelli che vengono uccisi dai droni?

783. Cosa sono i kursaal?


L’abilità di creare nuovi nomi a vecchie situazioni colpisce sempre la mia fantasia, dimostrando quanto sono pronti a cogliere le nuove opportunità i pubblicitari o chi conia questi neologismi per opportunità commerciali.
I kursaal sono luoghi di ritrovo mondani destinati alla socializzazione ed al brivido dell’alea, una via di mezzo tra i casinò veri e propri e le sale da gioco con videolotteries e roulette elettroniche aperte grazie al Decreto Abruzzo.
A voler aprire una trentina di queste sale in giro per l’Italia è il Casinò di Campione d’Italia, che avrebbe intenzione di investire trenta milioni di euro in città come Taormina, Selva di Fasano, in provincia di Brindisi e Stresa.
“A Fasano, ad essere riqualificato in una sala giochi, sarebbe il Palazzo dei Congressi e attorno al casinò sorgerebbero ristoranti e luoghi di aggregazione culturale. Lo scopo sarebbe quello di destagionalizzare il turismo, al momento concentrato nei mesi estivi e il casinò, sempre secondo il comitato promotore guidato dal sindaco Lello di Bari, porterebbe un indotto economico ed occupazionale. Il sogno è naturalmente quello di creare una prosperosa oasi stile Campione d’Italia anche in Puglia, un’oasi del gioco d’azzardo con vantaggi economici a tutto ciò che ci gravita intorno”. Questo ultimo passaggio, copiato e incollato, mi fa venire un po’ i brividi quando descrive il casinò futuro come un oasi prosperosa, con vantaggi economici a tutto ciò che gravita attorno. Ora non bisogna demonizzare questi luoghi, ma averne una trentina in Italia, più tutto il resto, non sembra un briciolo esagerato?

782. A Torino si è insediata la Commissione speciale di promozione della cultura della legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi


Una lunga dicitura per dire che questo organismo si occuperà di appalti comunali, educazione alla legalità, gioco d’azzardo, tratta degli esseri umani e sfruttamento dei minori e usura.
Per quanto riguarda il gioco d’azzardo, in stretta collaborazione con la Questura di Torino e le forze dell’ordine, verrà analizzato il fenomeno dei giochi, sia legali che illegali, per tutelare le vittime e smantellare gli esercizi commerciali di copertura di attività illegali. Invece sul tema dell’usura, trappola in cui cadono molti giocatori, in collaborazione con enti e sportelli già esistenti come la Fondazione San Matteo, la Caritas, Libera, ed altri, la commissione getterà uno sguardo anche su finanziarie e istituti di credito e verranno analizzate le difficoltà che si incontrano nell’ottenere un finanziamento.
Mi auguro che oltre a analizzare la realtà, producendo sicuramente del materiale interessante, riescano anche a produrre delle azioni concreto a sostegno dei giocatori d’azzardo patologici e delle loro famiglie.

781. Precariato come prassi nell’Università italiana


Ricercatori a perdere e senza alcuna prospettiva di carriera accademica nell'università italiana, dove ormai il precariato "in ingresso" è diventato strutturale e la stabilizzazione per la maggior parte delle nuove leve della ricerca non arriverà mai. È questo il dato principale che emerge da un'attenta analisi dell'Adi (Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani) sulla situazione negli atenei a un anno dalla Riforma Gelmini: un presente precario e un futuro altrettanto incerto per dottorandi, assegnisti e ricercatori a tempo determinato. Figure oggi escluse da ogni tipo di tutela.
Se investire nella scuola, nell’università e nella formazione rappresenta il futuro di ogni paese, il nostro buon ex governo le ha proprio imbroccate tutte e sembra che anche il governo Monti si stia molto impegnando con la riforma del lavoro a mantenere tutto invariato o quasi.

780. L'inutilità della pena di morte


Ha perso molti iscritti, un centinaio nel corso dell’ultimo mezzo secolo, il club degli omicidi di stato, occhi per occhi, dente per dente.
Sono questi i paesi in cui ancora vige questa inutile punizione: Afghanistan, Arabia Saudita,  Bangladesh, Bielorussia, Cina, Corea del Nord, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Iran, Iraq, Malesia, Siria, Somalia, Striscia di Gaza, Stati Uniti d’America, Sud Sudan, Sudan, Taiwan, Vietnam e Yemen.
Lo dice il Rapporto annuale di Amnesty International sulla pena di morte nel 2011, che in quel 10 per cento di mondo dove si decapita, si fucila, s’avvelena e s’impicca, nel 2011 il boia ha agito 676 volte, 149 in più dell’anno precedente, a causa di un profondo aumento delle esecuzioni in due paesi: Arabia Saudita e Iran. In quest’ultimo paese, sono stati impiccati almeno tre minorenni.
Cifre non certo definitive, perché un paese come la Cina non offre dati attendibili e in Iran sono avvenute molte esecuzioni segrete.
Ma sono successe anche delle cose interessanti e positive come che in 33 paesi vi sono stati provvedimenti di grazia o commutazioni nei confronti dei condannati a morte. Il Benin e la Mongolia hanno fatto un passo avanti per aggiungersi ai paesi abolizionisti per legge e la Sierra Leone e la Nigeria hanno rispettivamente dichiarato e confermato la moratoria sulle esecuzioni. Inoltre non ci sono state esecuzioni a Singapore e in Giappone, nel paese nipponico è la prima volta dopo 19 anni.
Negli Stati Uniti d’America, l’unico paese del continente americano a eseguire sentenze capitali (43 nel 2011, ma erano state 71 nel 2002), l’Illinois è diventato il 16° stato abolizionista della federazione e l’Oregon ha annunciato una moratoria.
Quando si capirà che la pena di morte non è un deterrente per sedare gli atti criminali?

779. Voglio andare a vivere in Ecuador!


Non conosco le bellezze architettoniche o naturalistiche, ma in quel paese del SudAmerica non esiste più il gioco d’azzardo, almeno quello gestito dallo Stato. A maggio dell'anno scorso il governo di Rafael Correa aveva chiesto l'opinione dei cittadini con un referendum, al quale la maggioranza degli ecuadoregni aveva risposto sì all'interdizione al gioco. A settembre c'era già stata una prima ondata di chiusure di sale giochi e bingo, ma fino a pochi giorni fa erano attivi ancora otto casinò, ospitati nei principali hotel di Quito e di Guayaquil che ora sono diventati tutti vietati per legge. “Incredibilmente” il quesito relativo alle sale da gioco fu giustificato dal presidente Correa con la necessità di frenare le scommesse, capaci di deteriorare moralmente la società e generare l'indebitamento illegale di troppa gente.
Ora non so se le motivazioni non ufficiali siano altre e non conosco la situazione degli ecuadoregni, ma leggere che un presidente si preoccupa per il deterioramente morale dei suoi cittadini legato al gioco d’azzardo, mi fa sperare ancora nell’umanità.

778. Non più offerte, figlioli, ma Gratta e Vinci


Un parrocchiano di Martignana Po, evidentemente anche giocatore, ha lasciato nella cassetta delle offerte due biglietti vincenti, per un totale di 300 euro. Benvenuti nelle nuove frontiere della generosità!
Il parrocco è rimasto colpito dal gesto, perché esprime amore per la parrocchia e la consapevolezza di aiutarla in questo momento economico molto delicato. Mah!

martedì 27 marzo 2012

777. Dopo Verbania, salteranno altre delibere comunali


Il rischio, oltremodo concreto, che la sentenza di Verbania crei un effetto cascata sul quelle amministrazioni comunali che hanno limitato orari e collocazione delle sale slot, viene oggi sottolineato da tre associazioni che chiedono provvedimento urgente per colmare vuoto normativo.
E argomentano la sentenza della II sez. del Tar Piemonte, che nella sua apparente fondatezza in termini di competenza dello Stato, ignora l'obbligo di seguire sempre un'interpretazione costituzionalemente adeguata. Nel caso di specie sono stati ignorati sia l'art. 118 Cost. che attribuisce ai Comuni determinate competenze amministrative, sia gli artt. 30 e 31 Cost. che attribuiscono alla "Repubblica" i compiti di tutelare i minori e di aiutare le famiglie in tale prospettiva.

776. Continua l'indagine conoscitiva sul gioco in commissione Affari Sociali della Camera.


Oggi si è svolto l’incontro con alcuni operatori per esaminare gli aspetti sociali e sanitari della dipendenza dal gioco d’azzardo con l'audizione di padre Massimo Rastrelli s.j., di monsignor Alberto D’Urso, del dottor Francesco Tolotti, del dottor Riccardo Zerbetto, della dottoressa Stefania Pirazzo e del professore Maurizio Fiasco.
Nel corso dell’audizione il Dottor Zerbetto ha proposto l'istituzione di sportelli del cittadino da attivare presso i consigli di zona o le circoscrizioni. A Milano esiste già una esperienza del genere e gli sportelli svolgono essenzialmente tre funzioni: ascolto, invio a strutture specializzate come il Sert e accompagnamento/sostegno nel caso di situazioni individuali e familiari, anche tramite attività di gruppo.

775. Approvata la “riforma” della sanità piemontese


Si tratta del primo passo, ma oggi il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato il disegno di legge 174, “Disposizioni in materia di organizzazione del servizio sanitario regionale”. Il passo successivo sarà il via libera al testo unificato che ridisegna la sanità piemontese, il vero e proprio Piano socio-sanitario. La legge approvata nel pomeriggio modifica l’architettura di riferimento del settore, con l’istituzione di sei federazioni sanitarie volute dall’assessore Paolo Monferino che, rispetto al testo iniziale, ha rinunciato pressoché a tutti gli assi portanti: sparita la separazione territorio/ ospedali e abbandonata l’ipotesi un’unica azienda del 118.
Sono stati inoltre trovati, per fortuna, 110 milioni per l'assistenza, settore che rischiava di collassare.
Della grande riorganizzazione, che doveva migliorare conti e gestione, rimani in piedi solo la creazione di 6 nuove poltrone. Complimenti!

774. La biologa che aveva barato

Una brutta storia di un concorso truccato e che, finalmente, viene annullato, grazie alla tenacia delle escluse. Triste storia perchè parliamo di un medico che ha vinto un concorso senza titoli, senza esperienza ma che evidentemente qualcosa sapeva fare, tanto da superare medici con più competenze e curriculum. Triste perchè sono indagati, ma a piede libero, le persone che facevano parte della commissione e che non si sono opposte, fin da subito, all'evidenza dei fatti. Triste perchè in questa Italia scellerata l'unico modo di vivere in un paese normale è quello di rivolgersi ai giudici.Triste perchè la persona che ha vinto il concorso non ha a che fare con dei macchinari, ma con delle persone alle quali va garantita la massima professionalità e serietà.
La notizia 

lunedì 26 marzo 2012

773. Se non basta occuparsi di sociale

La Cooperativa Valdocco, una delle più grandi cooperative sociali torinesi, si trova in cattive acque finanziarie e potrebbe non pagare gli stipendi nei prossimi mesi. Si tratta di un mero problema di liquidità, perché l'organizzazione vanta crediti milionari verso ASL, Comuni e Consorzi socio-assistenziali, ma le banche non possono più garantire per dei crediti che forse non potranno essere incassati. Così a vivere la precarietà della loro esistenza sono centinaia di lavoratrici e lavoratori che hanno scelto di occuparsi degli altri, diventando a loro volta qualcuno di cui occuparsi. Dovrebbero essere i dirigenti delle ASL o dei Comuni a provvedere alla questione, intanto la cooperativa ha provveduto a fornire un servizio che l'ente pubblico non avrebbe potuto garantire. Paradossi della realtà sociale.
La notizia
La lettera di una socia della cooperativa

772. Le slot battono il Comune di Verbania


Nei scorsi giorni il TAR di Torino ha condannato il Comune di Verbania al risarcimento dei danni subiti dalla società EUROMATIC S.r.l., per effetto dell’adozione di un regolamento comunale che imponeva limitazioni orarie sull’uso degli apparecchi, poi giudicato illegittimito da una precedente sentenza del TAR.
Il regolamente venne adottato nel 2005, per limitare l’uso delle slot, soprattutto per le fasce più giovani deo cittadomo, ma ora il risarcimento milionario pesa sul nuovo primo cittadino e sulla sua amministrazione, che si domandano come, per così poche ore, si sia quantificata una cifra così enorme.

771. Hacker Pschorr Munich Gold




È una birra tedesca, prodotta a Monaco di Baviera dal 1417, secondo l’editto bavarese della purezza del 1516. Si tratta di una helles con 5,5°, dal colore chiaro oro con un aroma di malto, pastosa e con sentori di erba e luppolo. Dal gusto morbido e piacevole in bocca e dal retrogusto dolciastro

770. La barriere corallina australiana corre dei seri rischi


La solita storia della cupidigia di pochi uomini, contro la bellezza e l’esistenza di una cosa “inutile” come la barriera corallina, con il suo carico di vita animale. I colossi minerari australiani contro l’Unesco, che ha da poco concluso una visita nel Queensland per stabilire l’impatto delle esportazioni minerarie, carbone in particolare, sul reef australiano, dichiarato patrimonio dell’umanità dal 1981. Il popolo dell’immenso continente bruciato dal sole è praticamente tutto contrario al dragaggio per espandere ulteriormente il porto di Gladstone, in Queensland e alla proposta di costruire un nuovo porto, Abbott Point, che diventerebbe il più grande al mondo per l’esportazione del carbone.
Assisteremo alla lotta di Davide contro Golia e speriamo che gli australiani siano bravi a usare la fionda, perché con i boomerang non hanno problemi.

domenica 25 marzo 2012

769. Slitta l’approvazione del piano sanitario regionale?


Secondo Lo Spiffero, l’epocale riforma del sistema sanitario regionale slitterà e verrà approvata, probabilmente, per Pasqua. I cittadini troveranno la sorpresa interessante? Gli unici a trovare qualcosa saranno Cota e Monferino, che sembrano i soli veramente decisi a dare vita a una riforma che nessuno vuole. Ora mi sorge spontanea una domanda: i cittadini, i Sindaci, gli operatori sanitari non capiscono una gran mazza di niente e quindi sono contrari, oppure il duo è talmente capace che solo loro sono in grado di capire la magnifica rivoluzione che vogliono a tutti i costi imporre?
Odio scriverlo: ai posteri e ai futuri ricoverati l’ardua sentenza. 

768. C’è la crisi, niente vacanze pasquali


Finalmente, grazie al Governo Monti, c’è la crisi. Non che prima non ci fosse, ma non si poteva dire, se no si era comunisti, disfattisti o non si andava al ristorante, perché erano tutti pieni. Ora ci sono ottimi motivi perché ci sia la crisi, visto il costo del carburante alle stelle, ma soprattutto ci possiamo lamentare del governo tecnico senza che i nostri parlamentari si offendano. Manca un annetto alle votazioni, quanti di noi si ricorderanno che non è stato Mario Monti & Co. a mandare dal culo l’Italia, ma vent’anni di non governo di destra, centro e sinistra? Se nel prossimo parlamento troveremo nuovamente le stesse persone, o quasi, sarà meglio lasciar perdere la democrazia e trasformare questo povero paese in una provincia di una qualsiasi delle nazioni disposte per quattro soldi a comprarci.

767. Lloyd Cole & the commotion My bag


Era il lontano 1987 quando ascoltavo questa bella canzone del gruppo inglese. Poi Lloyd Cole ha iniziato una carriera solista e me lo sono perso, come molte altre cose. In questi giorni ho letto che è in Italia per un tour e mi è tornato in mente.

Hey I was walking my bag
Through a 20 story non stop snow storm
Pirrelli calender girls wrestling in body lotion
My head's swimming with poetry and prose
Excuse me one moment whilst I powder my nose

Me and my good thing are just about as close as can be
We gave up sleep at the age of 17
My world's getting bigger as my eyesight gets worse
I can't see the lines on my idiot board
What about love?
I don't let that stuff in my house
This is the glamorous life there's no time for fooling around
Lord have mercy I know what I'm doing
I don't need an alibi I need a fire escape and an open window
It's my problem it's nothing I can't deal with
I'm not chasing anything just jogging baby
What's your bag?

Hundred million dollar jam
Got some traffic yes sir in my nose
Motorcycle speed cops burning up my dust roads
My baby left me heck ain`t that a shame
She's over in the corner with my new best friend
I'm doing fine with my whisky and wine
And meet me in the john john meet me in the john john

Lord have mercy I know what I'm doing
I don't need an alibi I need a fire escape and an open window
It's my problem it's nothing I can't deal with
I'm not chasing anything just jogging baby
What's your bag?

Spin spin whisky and gin I suffer for my art
Bartender I got wild mushrooms growing in my yard
Fix me a quart of petrol, clams on the half shell
Feels like prohibition baby give me the hard sell
More give me more give me more more more
I'm your yes man yes maam I'm your yes man

Lord have mercy I know what I'm doing
I don't need an alibi I need a fire escape and an open window
It's my problem it's nothing I can't deal with
I'm not chasing anything just jogging baby
What's your bag?

sabato 24 marzo 2012

766. L’amico tabaccaio che ruba il Gratta e Vinci


Quando si vince qualcosa al Gratta e Vinci è praticamente un miracolo, che lascia esterefatti e che richiede un riscontro ulteriore, perché non ci si vuol credere. È una dinamica abbastanza comune, che ha spinto un impiegato di Agropoli a far controllare a un amico, il titolare di una nota tabaccheria del paese, che gli avrebbe detto di non aver vinto nulla. Il tarlo però si è insinuato nel potenziale vincitore, che è andato in procura a denunciare l’amico, reo di aver nascosto la vincita e di volerla intascare. Delirio di un giocatore o raggiro tra “amici”?

765. Lo scienziato con la cocaina nella valigia


A leggere la notizia sembra uscita da un libro oppure da un film comico, eppure a Buenos Aires è stato arrestato uno stimato professore sessantottenne con una valigia piena di 2 kg di cocaina. Paul Frampton era arrivato in Argentina per incontrare una modella che aveva conosciuto su Internet. L'incontro sarebbe però sfumato all’ultimo momento e il professore sarebbe stato avvertito dell’assenza della ragazza da un'altra donna, che si è presentata come l'agente della modella, che avrebbe dato al professore i biglietti aerei per il ritorno negli Stati Uniti e lo avrebbe pregato di portare con sè una valigia della modella oltre il confine. Gli investigatori però non hanno creduto a questa versione così, il docente che da anni vive negli Usa e insegna all'università' della Carolina del Nord, da due mesi è rinchiuso nel penitenziario di Villa Devoto.
Il professore è stato sospeso dall’insegnamento, ma i suoi colleghi non credono che sia un narcotrafficante e stanno facendo di tutto affinché sia scarcerato.
Tontolone o furbone?

764. Il Louvre in cima alla classifica


Si prova un po’ di tristezza quando si legge una delle tante classifiche, che ogni tanto appaiono sulle riviste specializzate e che ci ricordano che siamo la Nazione con un patrimonio storico inconmensurabile, ma che i nostri musei sono vuoti rispetto ai primi in graduatoria.
Il Louvre ha avuto quasi 8,9 milioni di visitatori mentre gli Uffizi, primo museo italiano al 19esimo posto in classifica, ha incontrato il gradimento di appena 1,7 milioni di visitatori.
Nei primi dieci posti tre sono nella capitale francese e tre in quella inglese e si trovano anche New York, Washington, Taipei e Seul.
Come fa un paese come il nostro a non trasformare questa immensa ricchezza in denaro e uscire dalla crisi? Finiremo “comprati” dai cinesi che trasformeranno il Belpaese in un immenso e unico parco a tema, così finalmente non avremmo più problemi di lavoro, pensioni e debito pubblico.

763. Dopo Bardonecchia, Leinì


Non parliamo di settimana bianca e di lunghe sciate in montagna, ma del fatto che l’amministrazione comunale del basso Canavese è stata sciolta per infiltrazioni mafiose, fatto avvenuto nel comune della Val di Susa nel 1995. Il provvedimento è la conseguenza dell’operazione Minotauro dell’estate scorsa, coordinata dal procuratore capo della Repubblica Giancarlo Caselli, che aveva portato in carcere e ora ai domiciliari anche Nevio Coral, che di Leinì è stato sindaco fino al 2005. Aveva poi passato il testimone al figlio Ivano che si é dimesso a dicembre. Dall’indagine è stata sfiorata anche la moglie di Ivano, Caterina Ferrero ex assessore regionale alla Sanità, coinvolta in uno scandalo legato a alcuni appalti.
Il provvedimento disposto oggi dal governo, su proposta del ministro Annamaria Cancellieri, ha coinvolto anche le amministrazioni di Bova Marina e Platì (nella Locride), Pagani, Gragnano, Racalmuto e Salemi.