Ennesimo
caso di giocatore di Padova che si appropria dei denari altrui e li gioca. L'uomo
dirottava parte dei premi delle polizze sottoscritte in tutta Italia e soprattutto
in Veneto sui propri conti correnti personali e con i soldi andava a giocare al
Casinò di Venezia. Una quarantina le persone truffate negli ultimi sei anni,
per un ammontare illecitamente intascato pari a oltre 700mila euro.
Il covo è un luogo immaginario, una locanda dove Jack propone ai suoi amici e ai suoi avventori la birra che produce. Un luogo di incontro e confronto davanti ad una buona birra artigianale (fino a qualche anno fa).
sabato 31 marzo 2012
801. Le reazioni ai servizi delle Iene sul gioco d’azzardo
Stando
a quanto leggo in giro, sembra che molte persone si stiano dando da fare per
rispondere e commentare soprattutto la vicenda della poker room taroccata. Da
una parte il giocatore,che ha svelato la propria identità e che sottolinea che
tutto è autentico, dall’altra le società che denunciano. Se avevano intenzione
di alzare un polverone, credo che le Iene ci siano riusciti.
Intanto Brignano, nel monologo, consigliava che qualcuno inventi un sistema per mettere
un tetto a quello che può giocarsi una persona in un mese, in modo tale che
nessuno si rovini la vita.
800. XVII sonetto
o
freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo
come si amano certe cose oscure,
segretamente,
tra l'ombra e l'anima.
T'amo
come la pianta che non fiorisce e reca
dentro
di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie
al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il
concentrato aroma che ascese dalla terra.
T'amo
senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo
direttamente senza problemi né orgoglio:
così
ti amo perché non so amare altrimenti
che
così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così
vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così
vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.
Pablo
Neruda - Cento sonetti d'amore
799. Quel gran pasticcio degli asili nido torinesi
Nel
prossimo anno scolastico qualcosa dovrà cambiare per la gestione degli asili
nido comunali. Se non saranno gli operatori, ai quali auguro di mantenere il
posto, sarà il loro datore di lavoro, che non potrà più essere il Comune di
Torino, perché aver sforato il Patto di Stabilità porta a delle inevitabili
conseguenze. Ora l’amministrazione comunale opta per due soluzioni a cui
affiderebbe una decina di asili nido: un comitato che darebbe luogo a una
fondazione composta dagli stessi insegnanti precari e genitori oppure l’affidamento
a un ex Ipab.
Sulla
prima ipotesi però già si addensano le prime nubi e le prime perplessità. A
sollevarle è il neo consigliere comunale Angelo D’amico che rileva una
pericoloso vicinanza politica tra il comitato e l’assessore comunale Pellerino.
Che
dramma quando non c’è differenza tra sinistra, destra e centro. Si tratta certo
di salvare dei posti di lavoro e un servizio rivolto ai bambini, ma certe
distanze dovrebbero essere sempre mantenute.
798. Totocalcio e Superenalotto: giocate in caduta libera
Il
Totocalcio nel primo trimestre perde il 34% di giocate, il Superenalotto un 15%
rispetto allo stesso mese del 2011. I giocatori preferiscono altri giochi, come
quelli online, sono finiti di soldi oppure si comincia a non giocare più??
797. L’Emilia Romagna vieta i circhi con animali
Sarà
la prima regione d’Italia a vietare ai circhi di piantare i loro tendoni e mettere
in mostra animali selvatici, dai rettili ai mammiferi. Ora la delibera dovrà
diventare norma e infine dovrà essere applicata dai singoli comuni, ma già sei
comuni come Bologna, San Lazzaro, Medicina, San Giovanni in Persiceto, Castello
di Serravalle e Monteveglio avevano scelto autonomamente di imporre questo
divieto.
Al
centro della protesta il trattamento degli animali nei tendoni, costretti a subire,
secondo gli attivisti animalisti, addestramenti con scariche elettriche e a
trascorrere gran parte del tempo al freddo, in gabbia e in catene al seguito
del tendone di turno.
Sono
contento che questo “spettacolo” almeno in questa regione verrà bloccato e mi
auguro che una norma di buon senso e di civiltà venga copiata anche dalle altre
Regioni. Non siamo più nell’800, dove una tigre, un orso o un leone erano
animali mitologici, feroci, collegati a ataviche paure. Chi vive di circo può
reinventarsi in tanti altri giochi e spettacoli, dimostrando la propria
sensibilità e continuando a far sognare piccoli e grandi, senza la sofferenza
degli animali e mi auguro che la norma valga anche per cani, gatti e tutti
quegli animali che non si considerano selvatici.
venerdì 30 marzo 2012
796. Il quasi lavoro nero nei palazzi di giustizia
Ennesimo
paradosso tutto italiano, dove i giudici lavorano con dei fonici, il cui compito
è registrare l’audio delle udienze, che hanno un contratto irregolare. Alcuni
lavoratori hanno avviato delle vertenze, ma la matassa da sbrogliare rivelerà,
a mio parere, qualche sorpresa.
795. Promossi e bocciati alla direzione delle ASL e delle ASO
Dopo
la proroga, scattano le prime indiscrezioni su chi guiderà le nuove ASL e ASO,
dopo che verrà approvata la riforma. Supera l’esame Emilio Iodice, ai vertici
di Molinette, Cto, Sant’Anna e Regina Margherita, mentre andrà alla ASL TO1
Maurizio Dall’Acqua, in sostituzione di Giacomo Manuguerra, che non verrà
quindi confermato. Remo Urani dovrebbe rimanere al Mauriziano, anche se
bisognerà capire come verranno accorpati il San Luigi con l’ospedale di Corso
Turati, mentre Carlo Marino finirà all’Ospedale di Orbasano, dopo essere stato
direttore amministrativo dell’ASL di Asti. All’ASL TO2 e al San Giovanni Bosco arriverà
Gian Paolo Zanetta, direttore amministrativo a Novara e ex direttore dell’ASL
di Alessandria, mentre per Ivrea si parla di Maurizio Dore. A Cuneo la
situazione è a un bivio, con Flavio
Boraso, probabilmente preferito all’attuale direttore Giovanni Monchiero. I
promossi sarebbero anche Giorgio Rabino per Rivoli, Pinerolo e Ciriè, Mario
Pasino per Alessandria, Giovanni Bricarello per Moncalieri, Chieri e Carmagnola
e Valter Galante per Asti. Ancora poco definita è Biella, che vedrà come
direttore Vittorio Brignoglio oppure Lorenzo Panella. L’ennesimo risiko di
poltrone dovrebbe concludersi con la nomina, prevista per il 25 aprile, strana
data direi, fatti salvi altre valutazioni che oscillano tra il politico e il
professionale.
794. Ancora prorogati i direttori di ASL e ASO in Piemonte
Se
non fosse passata la riforma della sanità regionale entro fine mese sarebbero
andati tutti a casa, Cota compreso. Siccome ne è passato un pezzo e il resto è
andato nel dimenticatoio, sono stati prorogati ancora per un mese i vertici
delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere e l’intero governo regionale è rimasto
ancorato alle poltrone. In questo periodo Cota e Monferino dovrebbero
individuare e nominare i 6 nuovi direttori delle fantomatiche federazioni
sanitarie, al cui destino è legato il miglioramento dei conti e la gestione
migliore di risorse.
"Farò
colloqui individuali con i direttori, ha detto Monferino: "Abbiamo
selezionato 30 candidati su 300, ma dobbiamo trovare le persone giuste in grado
di ottenere i risultati che ci aspettiamo da questa riforma". Il
capogruppo del Pd Aldo Reschigna, già polemico nel pomeriggio, rincara la dose:
"Incredibile, adesso ci spiegano che devono ancora fare i colloqui dopo
averci detto che avrebbero nominato entro il 3 aprile. Cota e Monferino non
trucchino le carte, la verità è che non sono in grado di mettersi d’accordo a
casa loro e se questi sono incapaci allora avevamo ragione noi». Per Monica Cerutti di Sel questo è il
"segno che il governo regionale è allo sbando".
793. Le Iene di ieri e il gioco d’azzardo
Non
segue costantemente la trasmissione, ma ieri sera due servizi e un monologo
hanno avuto come oggetto il gioco d’azzardo. Nel primo un giocatore di poker ha
“svelato” il trucco per cui, in una particolare poker-room, non si vince mai.
Tra l’utilizzo di giocatori-robot e la possibilità per un giocatore del gestore
del sito di vedere tutte le carte, è praticamente impossibile vincere qualcosa.
Sono poi andati a Verbania, hanno parlato con il Sindaco, hanno coinvolto una
minorenne e l’hanno filmata mentre, indistrurbata, gioca in almeno tre locali
alle slot, senza che nessuno dica qualcosa. Il servizio è terminato nei locali
della società che ha vinto il ricorso al TAR con un indenizzo milionario. Qui
la iena ha ricordato che loro hanno vinto il ricorso, ma che sarebbe bello che
pagassero la multa per far giocatore una minorenne alle loro macchinette. In
mezzo un lungo monologo di Brignano, che parte dalla frase gioca il giusto e
chiede agli uomini del gioco che cosa significhi. Parlando delle slot che sono
ovunque, dei gratta e vinci che ti vengono proposti al bar e concludendo che è
a loro che piace vincere facile.
792. Il blindato che ha perso le monetine
Non
è successo per sfortuna in Italia, ma in Canada, paese che mi risulta non sia
in crisi come noi, ma il risultato è stato lo stesso: auto che inchiodavano e
automobilisti impegnati a raccogliere più monete possibili. Un veicolo blindato
carico di monete nuove di zecca da uno e due dollari canadesi, per un valore
stimato in quasi 4 milioni di euro, è stato coinvolto in un violento
tamponamento a catena sulla trafficatissima autostrada transcanadese a nord
della provincia di Ontario.
791. Correte a comprare il Viagra prima dello sciopero!!
Non
l’aspirina, non l’antibiotico né l’antistaminico e nemmeno qualche farmaco
salva-vita. I farmacisti minacciano di scioperare e di non vendere un farmaco a
caso, se le loro richieste non verranno accolte. Certo una provocazione, ma dice qualcosa sul ruolo delle farmacie in Italia!
giovedì 29 marzo 2012
790. La prossima volta che compri un jeans schiarito pensaci
Ha,
per il sottoscritto, sempre qualcosa di particolare scoprire come oggetti di
uso quotidiano siano legati a qualche misfatto dell’industria, in questo caso
dell’abbigliamento.
In
questo caso si parla di sandblasting, la sabbiatura dei jeans, pratica
utilizzata per schiarire i tessuti dei grandi marchi di moda, che delocalizzano
questa parte della produzione nelle fabbrica del Bangladesh e della Turchia.
Le
misure di protezione dei lavoratori sono minime, se non esistenti, e la silice
si disperde ovunque, con gravi danni alle vie respiratorie.
Il
primo segnale d’allarme sugli effetti devastanti per la salute dell’applicazione
all’industria della moda di questo tipo di trattamento abrasivo è stato
lanciato in Turchia con un importante studio scientifico, che ha messo per la
prima volta in relazione la sabbiatura dei jeans con il rischio di contrarre la
silicosi. Da allora in Turchia sono stati registrati 52 decessi per silicosi e
1.200 casi di malattia conclamata, ma i medici sospettano che le cifre reali
siano di gran lunga superiori. In Bangladesh, grazie ad un'indagine di Abiti
Puliti condotta in 7 fabbriche su un totale di 73 lavoratori, si è poi scoperto
che la sabbiatura era commissionata da grandi marchi della moda come H&M,
Levi's, C&A, D&G, Esprit, Lee, Zara e Diesel, nonostante dichiarazioni
nelle quali - fatta eccezione di Dolce e Gabbana - le big companies sostenevano
di aver abolito questa pratica nelle proprie filiere internazionali.
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789. Il Giappone torna a uccidere i condannati a morte
Non
si fa in tempo a leggere una discreta notizia, il calo del numero di paesi dove
è prevista le pena di morte, che in Giappone vengono impiccati 3 detenuti.
Appoggiata,
secondo il governo, da oltre l'80 per cento della popolazione, la pena capitale
in Giappone è sempre accompagnata da grandi polemiche. Il Paese nipponico, che
insieme agli Usa è l'unica nazione industrializzata e democratica ad applicare
ancora la pena di morte, giustizia sulla forca i condannati, quasi sempre in
gran segreto, senza dare alcun preavviso ai condannati o ai loro famigliari e
senza testimoni.
788. Casinò di Sanremo, tra imprenditori che riciclano e disoccupati che sperano
Bella
inchiesta de L’espresso, che racconta la varia umanità che popola la casa da
gioco fondata nel 1905 e che, a oltre cent’anni dalla nascita, ha visto completamente
trasformato il suo pubblico e il tipo di gioco preferito. "Dall'epoca in
cui ai nostri tavoli transitavano grandi imprenditori, industriali
internazionali e personaggi mondani in vista", confermano i dipendenti del
casinò, "siamo passati all'era della gente comune e della voglia di slot
machine".
Fabio,
35 anni, ex insegnante in un istituto tecnico privato genovese, da sei mesi
senza lavoro commento così: "Però può capitare anche a uno come me, lucido
e di buona cultura, di reagire alle delusioni attaccandosi alle slot. Centesimo
dopo centesimo, euro dopo euro, giocando e rigiocando".
787. Kuki Gallmann vuole salvare i "suoi" elefanti
La
scrittrice 69enne, trasferita in Kenya all'inizio degli anni Settanta, vive
nella riserva protetta con sua figlia Sveva e scrive romanzi dove l’Africa è
protagonista. Quello che sta succedendo adesso sfugge dal controllo ed è
causato dalla necessità umana di sopravvivere e guadagnare. Le zanne degli
elefanti così come i corni dei rinoceronti sono richiesti, pagati e le tribù ne
hanno bisogno. Danno fuoco alla vegetazione per mettere gli animali in fuga e
poi li inseguono con i kalashnikov e li massacrano e ne hanno uccisi a decine.
Adesso ne restano troppi pochi. È per quei pochi che Kuki ha deciso di lanciare
il suo appello oltre i confini del Paese che abita e di cui si sente parte.
Negli anni ha creato un gruppo formato da 50 guardie qualificate guidate da
Andy Marshall, capo della sicurezza ed ex Sas, perché i confini della proprietà
sono difficili da gestire.
786. “L’azzardo rischia di essere la nostra bolla finanziaria”
È l’opinione
di Maurizio Fiasco, sociologo consulente della Consulta Nazionale Antiusura,
che analizza in maniera veramente interessante il fenomeno del gioco d’azzardo
in Italia, sottolineando che potrebbe essere vicino lo scoppio della bolla
finanziaria di questo mondo, giunto ormai vicino al limite fisico di crescita
della spesa.
Con
il probabile crack finanziario collegato all'economia dell'azzardo, è
prevedibile che si indeboliranno le resistenze, dei decisori politici, ad
ammettere che c'è anche in Italia un vastissimo fenomeno di dipendenze senza
sostanza.
mercoledì 28 marzo 2012
785. Gli apostoli politici dei nuovi casinò
Sono
stati definiti così, dal segretario nazionale della Consulta Nazionale
Antiusura monsignor Alberto D'Urso, i parlamentari che hanno presentato in
questi anni 84 proposte di legge per arricchire il territorio nazionale di
nuovi casinò, almeno uno per ogni regione, giustificando la richiesta per
assicurare lavoro, promuovere il turismo, combattere la disoccupazione e altre
motivazioni.
monsignor
D'Urso ha ritenuto "urgente una regolamentazione, un ripensamento e un
diverso orientamento". "Ci sembra poco credibile come maestro di vita
questo nostro Stato che da una parte invita i suoi cittadini ad alimentare la
cultura della legalità e della sobrietà e poi, dall'altra, si sente impegnato
in prima fila a promuovere sempre nuove possibilità di giochi dando vita alla
cultura dello "spreco" del denaro che ha uno stretto rapporto con
tante tragedie personali, familiari, commerciali, con il mondo dell'illegalità,
alimentando nelle persone più fragili o più avide, speranze quasi sempre
frustrate e sogni di un avvenire baciato dalla fortuna!".
Se
anche la Chiesa ha una posione così chiara, direi che presto avremo una, mi
auguro chiara, regolamentazione del fenomeno.
784. La guerra in Afganistan e le nuovi basi USA in Australia
Interessante
intervista al 32enne Michael Hastings, noto giornalista americano che racconta
che ormai di quella guerra non importa niente a nessuno e che l’America con i
suoi alleati ne uscirà dichiarando una vittoria che non esiste.
Mentre
migliaia di militati USA sono impegnati in quel paese, lo stato maggiore
statunitense pianifica il futuro, ipotizzando di trasformare Cocos Island, in
Australia, in base per i droni per tenere sotto controllo la porzione di mare
antistante la Cina.
La
nuova frontiera tecnologica sembra essere quella dei droni, elementi meccanici
ultratecnologici che attaccano e distruggono i bersagli, mentre sono guidati da
migliaia di chilometri da soldati addestrati. Il sogno di ogni generale, quello
di non dover sacrificare alcun soldato e che, al massimo, devono comunicare che
un drone da milioni di dollari è stato abbattuto.
Il
massimo della spersonalizzazione a tutto vantaggi dell’opinione pubblica che
preme la fine della guerra quanto il costo di vite umane raggiunge livelli
intollerabili, ma se a “morire” sono dei droni chi vuoi che protesti. Forse quelli
che vengono uccisi dai droni?
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783. Cosa sono i kursaal?
L’abilità
di creare nuovi nomi a vecchie situazioni colpisce sempre la mia fantasia,
dimostrando quanto sono pronti a cogliere le nuove opportunità i pubblicitari o
chi conia questi neologismi per opportunità commerciali.
I kursaal
sono luoghi di ritrovo mondani destinati alla socializzazione ed al brivido
dell’alea, una via di mezzo tra i casinò veri e propri e le sale da gioco con
videolotteries e roulette elettroniche aperte grazie al Decreto Abruzzo.
A
voler aprire una trentina di queste sale in giro per l’Italia è il Casinò di Campione
d’Italia, che avrebbe intenzione di investire trenta milioni di euro in città come
Taormina, Selva di Fasano, in provincia di Brindisi e Stresa.
“A Fasano, ad essere riqualificato in
una sala giochi, sarebbe il Palazzo dei Congressi e attorno al casinò
sorgerebbero ristoranti e luoghi di aggregazione culturale. Lo scopo sarebbe
quello di destagionalizzare il turismo, al momento concentrato nei mesi estivi
e il casinò, sempre secondo il comitato promotore guidato dal sindaco Lello di
Bari, porterebbe un indotto economico ed occupazionale. Il sogno è naturalmente
quello di creare una prosperosa oasi stile Campione d’Italia anche in Puglia,
un’oasi del gioco d’azzardo con vantaggi economici a tutto ciò che ci gravita
intorno”. Questo ultimo passaggio, copiato e incollato, mi fa
venire un po’ i brividi quando descrive il casinò futuro come un oasi
prosperosa, con vantaggi economici a tutto ciò che gravita attorno. Ora non
bisogna demonizzare questi luoghi, ma averne una trentina in Italia, più tutto
il resto, non sembra un briciolo esagerato?
782. A Torino si è insediata la Commissione speciale di promozione della cultura della legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi
Una
lunga dicitura per dire che questo organismo si occuperà di appalti comunali,
educazione alla legalità, gioco d’azzardo, tratta degli esseri umani e
sfruttamento dei minori e usura.
Per
quanto riguarda il gioco d’azzardo, in stretta collaborazione con la Questura
di Torino e le forze dell’ordine, verrà analizzato il fenomeno dei giochi, sia
legali che illegali, per tutelare le vittime e smantellare gli esercizi
commerciali di copertura di attività illegali. Invece sul tema dell’usura,
trappola in cui cadono molti giocatori, in collaborazione con enti e sportelli
già esistenti come la Fondazione San Matteo, la Caritas, Libera, ed altri, la
commissione getterà uno sguardo anche su finanziarie e istituti di credito e
verranno analizzate le difficoltà che si incontrano nell’ottenere un finanziamento.
Mi
auguro che oltre a analizzare la realtà, producendo sicuramente del materiale
interessante, riescano anche a produrre delle azioni concreto a sostegno dei
giocatori d’azzardo patologici e delle loro famiglie.
781. Precariato come prassi nell’Università italiana
Ricercatori
a perdere e senza alcuna prospettiva di carriera accademica nell'università
italiana, dove ormai il precariato "in ingresso" è diventato
strutturale e la stabilizzazione per la maggior parte delle nuove leve della
ricerca non arriverà mai. È questo il dato principale che emerge da un'attenta
analisi dell'Adi (Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani) sulla
situazione negli atenei a un anno dalla Riforma Gelmini: un presente precario e
un futuro altrettanto incerto per dottorandi, assegnisti e ricercatori a tempo determinato.
Figure oggi escluse da ogni tipo di tutela.
Se
investire nella scuola, nell’università e nella formazione rappresenta il
futuro di ogni paese, il nostro buon ex governo le ha proprio imbroccate tutte e
sembra che anche il governo Monti si stia molto impegnando con la riforma del
lavoro a mantenere tutto invariato o quasi.
780. L'inutilità della pena di morte
Ha
perso molti iscritti, un centinaio nel corso dell’ultimo mezzo secolo, il club
degli omicidi di stato, occhi per occhi, dente per dente.
Sono
questi i paesi in cui ancora vige questa inutile punizione: Afghanistan, Arabia
Saudita, Bangladesh, Bielorussia, Cina,
Corea del Nord, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Iran, Iraq, Malesia, Siria,
Somalia, Striscia di Gaza, Stati Uniti d’America, Sud Sudan, Sudan, Taiwan,
Vietnam e Yemen.
Lo
dice il Rapporto annuale di Amnesty International sulla pena di morte nel 2011,
che in quel 10 per cento di mondo dove si decapita, si fucila, s’avvelena e
s’impicca, nel 2011 il boia ha agito 676 volte, 149 in più dell’anno
precedente, a causa di un profondo aumento delle esecuzioni in due paesi:
Arabia Saudita e Iran. In quest’ultimo paese, sono stati impiccati almeno tre
minorenni.
Cifre
non certo definitive, perché un paese come la Cina non offre dati attendibili e
in Iran sono avvenute molte esecuzioni segrete.
Ma
sono successe anche delle cose interessanti e positive come che in 33 paesi vi
sono stati provvedimenti di grazia o commutazioni nei confronti dei condannati
a morte. Il Benin e la Mongolia hanno fatto un passo avanti per aggiungersi ai
paesi abolizionisti per legge e la Sierra Leone e la Nigeria hanno
rispettivamente dichiarato e confermato la moratoria sulle esecuzioni. Inoltre
non ci sono state esecuzioni a Singapore e in Giappone, nel paese nipponico è
la prima volta dopo 19 anni.
Negli
Stati Uniti d’America, l’unico paese del continente americano a eseguire
sentenze capitali (43 nel 2011, ma erano state 71 nel 2002), l’Illinois è
diventato il 16° stato abolizionista della federazione e l’Oregon ha annunciato
una moratoria.
Quando
si capirà che la pena di morte non è un deterrente per sedare gli atti
criminali?
779. Voglio andare a vivere in Ecuador!
Non
conosco le bellezze architettoniche o naturalistiche, ma in quel paese del
SudAmerica non esiste più il gioco d’azzardo, almeno quello gestito dallo
Stato. A maggio dell'anno scorso il governo di Rafael Correa aveva chiesto
l'opinione dei cittadini con un referendum, al quale la maggioranza degli
ecuadoregni aveva risposto sì all'interdizione al gioco. A settembre c'era già
stata una prima ondata di chiusure di sale giochi e bingo, ma fino a pochi
giorni fa erano attivi ancora otto casinò, ospitati nei principali hotel di
Quito e di Guayaquil che ora sono diventati tutti vietati per legge. “Incredibilmente”
il quesito relativo alle sale da gioco fu giustificato dal presidente Correa
con la necessità di frenare le scommesse, capaci di deteriorare moralmente la
società e generare l'indebitamento illegale di troppa gente.
Ora
non so se le motivazioni non ufficiali siano altre e non conosco la situazione
degli ecuadoregni, ma leggere che un presidente si preoccupa per il
deterioramente morale dei suoi cittadini legato al gioco d’azzardo, mi fa
sperare ancora nell’umanità.
778. Non più offerte, figlioli, ma Gratta e Vinci
Un
parrocchiano di Martignana Po, evidentemente anche giocatore, ha lasciato nella
cassetta delle offerte due biglietti vincenti, per un totale di 300 euro. Benvenuti
nelle nuove frontiere della generosità!
Il
parrocco è rimasto colpito dal gesto, perché esprime amore per la parrocchia e
la consapevolezza di aiutarla in questo momento economico molto delicato. Mah!
martedì 27 marzo 2012
777. Dopo Verbania, salteranno altre delibere comunali
Il
rischio, oltremodo concreto, che la sentenza di Verbania crei un effetto
cascata sul quelle amministrazioni comunali che hanno limitato orari e
collocazione delle sale slot, viene oggi sottolineato da tre associazioni che chiedono
provvedimento urgente per colmare vuoto normativo.
E argomentano
la sentenza della II sez. del Tar Piemonte, che nella sua apparente fondatezza
in termini di competenza dello Stato, ignora l'obbligo di seguire sempre
un'interpretazione costituzionalemente adeguata. Nel caso di specie sono stati
ignorati sia l'art. 118 Cost. che attribuisce ai Comuni determinate competenze
amministrative, sia gli artt. 30 e 31 Cost. che attribuiscono alla
"Repubblica" i compiti di tutelare i minori e di aiutare le famiglie
in tale prospettiva.
776. Continua l'indagine conoscitiva sul gioco in commissione Affari Sociali della Camera.
Oggi
si è svolto l’incontro con alcuni operatori per esaminare gli aspetti sociali e
sanitari della dipendenza dal gioco d’azzardo con l'audizione di padre Massimo
Rastrelli s.j., di monsignor Alberto D’Urso, del dottor Francesco Tolotti, del
dottor Riccardo Zerbetto, della dottoressa Stefania Pirazzo e del professore
Maurizio Fiasco.
Nel
corso dell’audizione il Dottor Zerbetto ha proposto l'istituzione di sportelli
del cittadino da attivare presso i consigli di zona o le circoscrizioni. A
Milano esiste già una esperienza del genere e gli sportelli svolgono
essenzialmente tre funzioni: ascolto, invio a strutture specializzate come il
Sert e accompagnamento/sostegno nel caso di situazioni individuali e familiari,
anche tramite attività di gruppo.
775. Approvata la “riforma” della sanità piemontese
Si
tratta del primo passo, ma oggi il Consiglio regionale del Piemonte ha
approvato il disegno di legge 174, “Disposizioni in materia di organizzazione
del servizio sanitario regionale”. Il passo successivo sarà il via libera al testo
unificato che ridisegna la sanità piemontese, il vero e proprio Piano
socio-sanitario. La legge approvata nel pomeriggio modifica l’architettura di
riferimento del settore, con l’istituzione di sei federazioni sanitarie volute
dall’assessore Paolo Monferino che, rispetto al testo iniziale, ha rinunciato
pressoché a tutti gli assi portanti: sparita la separazione territorio/
ospedali e abbandonata l’ipotesi un’unica azienda del 118.
Sono
stati inoltre trovati, per fortuna, 110 milioni per l'assistenza, settore che
rischiava di collassare.
Della
grande riorganizzazione, che doveva migliorare conti e gestione, rimani in
piedi solo la creazione di 6 nuove poltrone. Complimenti!
774. La biologa che aveva barato
Una brutta storia di un concorso truccato e che, finalmente, viene annullato, grazie alla tenacia delle escluse. Triste storia perchè parliamo di un medico che ha vinto un concorso senza titoli, senza esperienza ma che evidentemente qualcosa sapeva fare, tanto da superare medici con più competenze e curriculum. Triste perchè sono indagati, ma a piede libero, le persone che facevano parte della commissione e che non si sono opposte, fin da subito, all'evidenza dei fatti. Triste perchè in questa Italia scellerata l'unico modo di vivere in un paese normale è quello di rivolgersi ai giudici.Triste perchè la persona che ha vinto il concorso non ha a che fare con dei macchinari, ma con delle persone alle quali va garantita la massima professionalità e serietà.
La notizia
La notizia
lunedì 26 marzo 2012
773. Se non basta occuparsi di sociale
La Cooperativa Valdocco, una delle più grandi cooperative sociali torinesi, si trova in cattive acque finanziarie e potrebbe non pagare gli stipendi nei prossimi mesi. Si tratta di un mero problema di liquidità, perché l'organizzazione vanta crediti milionari verso ASL, Comuni e Consorzi socio-assistenziali, ma le banche non possono più garantire per dei crediti che forse non potranno essere incassati. Così a vivere la precarietà della loro esistenza sono centinaia di lavoratrici e lavoratori che hanno scelto di occuparsi degli altri, diventando a loro volta qualcuno di cui occuparsi. Dovrebbero essere i dirigenti delle ASL o dei Comuni a provvedere alla questione, intanto la cooperativa ha provveduto a fornire un servizio che l'ente pubblico non avrebbe potuto garantire. Paradossi della realtà sociale.
La notizia
La lettera di una socia della cooperativa
La notizia
La lettera di una socia della cooperativa
772. Le slot battono il Comune di Verbania
Nei
scorsi giorni il TAR di Torino ha condannato il Comune di Verbania al
risarcimento dei danni subiti dalla società EUROMATIC S.r.l., per effetto dell’adozione
di un regolamento comunale che imponeva limitazioni orarie sull’uso degli
apparecchi, poi giudicato illegittimito da una precedente sentenza del TAR.
Il
regolamente venne adottato nel 2005, per limitare l’uso delle slot, soprattutto
per le fasce più giovani deo cittadomo, ma ora il risarcimento milionario pesa
sul nuovo primo cittadino e sulla sua amministrazione, che si domandano come,
per così poche ore, si sia quantificata una cifra così enorme.
771. Hacker Pschorr Munich Gold
È
una birra tedesca, prodotta a Monaco di Baviera dal 1417, secondo l’editto
bavarese della purezza del 1516. Si tratta di una helles con 5,5°, dal colore
chiaro oro con un aroma di malto, pastosa e con sentori di erba e luppolo. Dal gusto
morbido e piacevole in bocca e dal retrogusto dolciastro
770. La barriere corallina australiana corre dei seri rischi
La
solita storia della cupidigia di pochi uomini, contro la bellezza e l’esistenza
di una cosa “inutile” come la barriera corallina, con il suo carico di vita
animale. I colossi minerari australiani contro l’Unesco, che ha da poco
concluso una visita nel Queensland per stabilire l’impatto delle esportazioni
minerarie, carbone in particolare, sul reef australiano, dichiarato patrimonio
dell’umanità dal 1981. Il popolo dell’immenso continente bruciato dal sole è
praticamente tutto contrario al dragaggio per espandere ulteriormente il porto
di Gladstone, in Queensland e alla proposta di costruire un nuovo porto, Abbott
Point, che diventerebbe il più grande al mondo per l’esportazione del carbone.
Assisteremo
alla lotta di Davide contro Golia e speriamo che gli australiani siano bravi a
usare la fionda, perché con i boomerang non hanno problemi.
domenica 25 marzo 2012
769. Slitta l’approvazione del piano sanitario regionale?
Secondo
Lo Spiffero, l’epocale riforma del sistema sanitario regionale slitterà e verrà
approvata, probabilmente, per Pasqua. I cittadini troveranno la sorpresa
interessante? Gli unici a trovare qualcosa saranno Cota e Monferino, che
sembrano i soli veramente decisi a dare vita a una riforma che nessuno vuole. Ora
mi sorge spontanea una domanda: i cittadini, i Sindaci, gli operatori sanitari
non capiscono una gran mazza di niente e quindi sono contrari, oppure il duo è
talmente capace che solo loro sono in grado di capire la magnifica rivoluzione
che vogliono a tutti i costi imporre?
Odio
scriverlo: ai posteri e ai futuri ricoverati l’ardua sentenza.
768. C’è la crisi, niente vacanze pasquali
Finalmente,
grazie al Governo Monti, c’è la crisi. Non che prima non ci fosse, ma non si
poteva dire, se no si era comunisti, disfattisti o non si andava al ristorante,
perché erano tutti pieni. Ora ci sono ottimi motivi perché ci sia la crisi,
visto il costo del carburante alle stelle, ma soprattutto ci possiamo lamentare
del governo tecnico senza che i nostri parlamentari si offendano. Manca un
annetto alle votazioni, quanti di noi si ricorderanno che non è stato Mario
Monti & Co. a mandare dal culo l’Italia, ma vent’anni di non governo di
destra, centro e sinistra? Se nel prossimo parlamento troveremo nuovamente le
stesse persone, o quasi, sarà meglio lasciar perdere la democrazia e
trasformare questo povero paese in una provincia di una qualsiasi delle nazioni
disposte per quattro soldi a comprarci.
767. Lloyd Cole & the commotion My bag
Era
il lontano 1987 quando ascoltavo questa bella canzone del gruppo inglese. Poi Lloyd
Cole ha iniziato una carriera solista e me lo sono perso, come molte altre
cose. In questi giorni ho letto che è in Italia per un tour e mi è tornato in
mente.
Hey I was walking my bag
Through a 20 story non stop snow storm
Pirrelli calender girls wrestling in body lotion
My head's swimming with poetry and prose
Excuse me one moment whilst I powder my nose
Me and my good thing are just about as close as can be
We gave up sleep at the age of 17
My world's getting bigger as my eyesight gets worse
I can't see the lines on my idiot board
What about love?
I don't let that stuff in my house
This is the glamorous life there's no time for fooling
around
Lord have mercy I know what I'm doing
I don't need an alibi I need a fire escape and an open
window
It's my problem it's nothing I can't deal with
I'm not chasing anything just jogging baby
What's your bag?
Hundred million dollar jam
Got some traffic yes sir in my nose
Motorcycle speed cops burning up my dust roads
My baby left me heck ain`t that a shame
She's over in the corner with my new best friend
I'm doing fine with my whisky and wine
And meet me in the john john meet me in the john john
Lord have mercy I know what I'm doing
I don't need an alibi I need a fire escape and an open
window
It's my problem it's nothing I can't deal with
I'm not chasing anything just jogging baby
What's your bag?
Spin spin whisky and gin I suffer for my art
Bartender I got wild mushrooms growing in my yard
Fix me a quart of petrol, clams on the half shell
Feels like prohibition baby give me the hard sell
More give me more give me more more more
I'm your yes man yes maam I'm your yes man
Lord have mercy I know what I'm doing
I don't need an alibi I need a fire escape and an open
window
It's my problem it's nothing I can't deal with
I'm not chasing anything just jogging baby
What's your bag?
sabato 24 marzo 2012
766. L’amico tabaccaio che ruba il Gratta e Vinci
Quando
si vince qualcosa al Gratta e Vinci è praticamente un miracolo, che lascia
esterefatti e che richiede un riscontro ulteriore, perché non ci si vuol
credere. È una dinamica abbastanza comune, che ha spinto un impiegato di
Agropoli a far controllare a un amico, il titolare di una nota tabaccheria del
paese, che gli avrebbe detto di non aver vinto nulla. Il tarlo però si è
insinuato nel potenziale vincitore, che è andato in procura a denunciare l’amico,
reo di aver nascosto la vincita e di volerla intascare. Delirio di un giocatore
o raggiro tra “amici”?
765. Lo scienziato con la cocaina nella valigia
A
leggere la notizia sembra uscita da un libro oppure da un film comico, eppure a
Buenos Aires è stato arrestato uno stimato professore sessantottenne con una
valigia piena di 2 kg di cocaina. Paul Frampton era arrivato in Argentina per
incontrare una modella che aveva conosciuto su Internet. L'incontro sarebbe però
sfumato all’ultimo momento e il professore sarebbe stato avvertito dell’assenza
della ragazza da un'altra donna, che si è presentata come l'agente della
modella, che avrebbe dato al professore i biglietti aerei per il ritorno negli
Stati Uniti e lo avrebbe pregato di portare con sè una valigia della modella
oltre il confine. Gli investigatori però non hanno creduto a questa versione
così, il docente che da anni vive negli Usa e insegna all'università' della
Carolina del Nord, da due mesi è rinchiuso nel penitenziario di Villa Devoto.
Il
professore è stato sospeso dall’insegnamento, ma i suoi colleghi non credono
che sia un narcotrafficante e stanno facendo di tutto affinché sia scarcerato.
Tontolone
o furbone?
764. Il Louvre in cima alla classifica
Si
prova un po’ di tristezza quando si legge una delle tante classifiche, che ogni
tanto appaiono sulle riviste specializzate e che ci ricordano che siamo la Nazione
con un patrimonio storico inconmensurabile, ma che i nostri musei sono vuoti
rispetto ai primi in graduatoria.
Il
Louvre ha avuto quasi 8,9 milioni di visitatori mentre gli Uffizi, primo museo
italiano al 19esimo posto in classifica, ha incontrato il gradimento di appena
1,7 milioni di visitatori.
Nei
primi dieci posti tre sono nella capitale francese e tre in quella inglese e si
trovano anche New York, Washington, Taipei e Seul.
Come
fa un paese come il nostro a non trasformare questa immensa ricchezza in denaro
e uscire dalla crisi? Finiremo “comprati” dai cinesi che trasformeranno il
Belpaese in un immenso e unico parco a tema, così finalmente non avremmo più
problemi di lavoro, pensioni e debito pubblico.
763. Dopo Bardonecchia, Leinì
Non
parliamo di settimana bianca e di lunghe sciate in montagna, ma del fatto che l’amministrazione
comunale del basso Canavese è stata sciolta per infiltrazioni mafiose, fatto
avvenuto nel comune della Val di Susa nel 1995. Il provvedimento è la
conseguenza dell’operazione Minotauro dell’estate scorsa, coordinata dal
procuratore capo della Repubblica Giancarlo Caselli, che aveva portato in
carcere e ora ai domiciliari anche Nevio Coral, che di Leinì è stato sindaco
fino al 2005. Aveva poi passato il testimone al figlio Ivano che si é dimesso a
dicembre. Dall’indagine è stata sfiorata anche la moglie di Ivano, Caterina
Ferrero ex assessore regionale alla Sanità, coinvolta in uno scandalo legato a
alcuni appalti.
Il
provvedimento disposto oggi dal governo, su proposta del ministro Annamaria
Cancellieri, ha coinvolto anche le amministrazioni di Bova Marina e Platì
(nella Locride), Pagani, Gragnano, Racalmuto e Salemi.
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