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lunedì 26 marzo 2012

770. La barriere corallina australiana corre dei seri rischi


La solita storia della cupidigia di pochi uomini, contro la bellezza e l’esistenza di una cosa “inutile” come la barriera corallina, con il suo carico di vita animale. I colossi minerari australiani contro l’Unesco, che ha da poco concluso una visita nel Queensland per stabilire l’impatto delle esportazioni minerarie, carbone in particolare, sul reef australiano, dichiarato patrimonio dell’umanità dal 1981. Il popolo dell’immenso continente bruciato dal sole è praticamente tutto contrario al dragaggio per espandere ulteriormente il porto di Gladstone, in Queensland e alla proposta di costruire un nuovo porto, Abbott Point, che diventerebbe il più grande al mondo per l’esportazione del carbone.
Assisteremo alla lotta di Davide contro Golia e speriamo che gli australiani siano bravi a usare la fionda, perché con i boomerang non hanno problemi.

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